• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 6 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Quirinalizie 3/ La partita di Salvini non prevede Berlusconi

di Vincenzo Cacciappoli
22 Gennaio 2022
in Home, Pòlis
2
Quirinalizie 3/ La partita di Salvini non prevede Berlusconi
       

Dopo un anno sicuramente non facile ora per Salvini è arrivato forse il momento della verità, quello che nella vita di un politico forse passa una sola volta nella vita, il classico spartiacque tra il diventare un vero leader a tutto tondo o quello di rimanere nel limbo dei tanti assurti alle cronache della politica per un periodo più o meno breve, e con grandi aspettative poi andate deluse. L’elenco è molto lungo e riguarda sia politici di centrodestra che di centrosinistra, personalità con grandi aspettative che arrivati di fronte al momento decisivo del loro percorso politico, per errori, combinazioni sfortunate, tranelli, tradimenti o solo per loro semplice incapacità, hanno miseramente fallito l’appuntamento con la storia.

Matteo Salvini si trova in quella situazione, con onore e onere di assumere il ruolo di “king maker” delle prossime elezioni presidenziali. Il capo della Lega sembra entrato nel ruolo che il momento storico gli sta affidando: leader di un centrodestra che per la prima volta dopo decenni gioca un ruolo giocoforza da protagonista. Ma paradossalmente di fronte a Salvini compare ancora una volta l’ostacolo del grande vecchio della coalizione, che da quasi trent’anni detta le regole.

Malgrado l’età e le disavventure lo pongano in una posizione chiaramente subalterna rispetto al passato anche recente, con l’ennesimo colpo di coda ha voluto ancora una volta ribadire la sua centralità. La sua candidatura (con pochissime probabilità di successo) era più un tentativo di mettere i bastoni tra le ruote ad uno dei suoi possibili eredi. Come una sorta di moderno Ugolino, Berlusconi sembrava votato, nella sua lunga carriera politica, ad allevare alcuni suoi potenziali eredi o successori, illuderli in una fase iniziale, solleticando il loro ego, per poi consumarli piano piano fino alla loro definitiva consunzione. Gianfranco Fini, Angelino Alfano, Giovanni Toti sono solo gli esempi più eclatanti di come il cavaliere non riesca a mollare il suo soffocante egocentrismo all’interno della scena politica del nostro paese.

Ma con Salvini è diverso, ha cercato forse di solleticarlo per qualche mese con la proposta di federatore del centrodestra (forse già pensando a come rosolarlo a fuoco lento), ma è stato stoppato prima dai suoi e poi dallo stesso Matteo che forse ha subodorato la trappola. Lui d’altra parte non è un suo” figlioccio” politico, non deve al carisma di Berlusconi parte del suo successo, anzi proprio a causa del declino del partito di Berlusconi, la Lega è riuscita a salire verso vette mai esplorate. Quindi è stato proprio Salvini in maniera astuta e decisa a smorzare subito la corsa di Berlusconi verso il Quirinale. A poche ore dalla sua inevitabile investitura durante il vertice di centrodestra, ha affermato di avere un piano B, conscio delle enormi difficoltà che una candidatura così divisiva avrebbe incontrato.

Insomma ha assunto quel ruolo che tutti, da Renzi a Letta a Conte, li riconoscono e che sembra portare, come anche lui in fondo vorrebbe, all’elezione di Draghi, che malgrado le tante parole di circostanza comincia a stare sempre più stretto ai partiti, Lega in testa.

Chi uscirebbe sconfitto sarebbe proprio Silvio Berlusconi che avrebbe fallito nella sua vera missione e cioè quella di stoppare l’ascesa di Salvini e conservare lo scettro che non riesce ad abbandonare. Certo l’uomo molte volte ha stupito, dato per finito ha saputo come l’Araba fenice risollevarsi dalle sue ceneri, e chissà che anche questa volta non voglia provare un ultimo coupe de theatre, come quello di andare comunque a sbattere contro l’esito di un voto che appare sulla carta scontato nei suoi confronti.

Ma certamente Salvini in questa occasione ha mostrato di poter svolgere il ruolo che in questo momento gli compete e a tenere a bada, almeno per una volta, la sua temibile rivale a destra, quella Giorgia Meloni che ha dovuto suo malgrado seguirlo nelle sue trattative con alleati ed avversari. Si vedrà nelle prossime ore se il leghista saprà gestire sino in fondo uno dei passaggi chiave della legislatura ma certamente il centrodestra ha finalmente compiuto quella ormai improrogabile emancipazione dalla pesantissima ed ingombrante presenza del suo “padre-padrone”. Poi sarà tutto da vedere chi (e come) guiderà questo periodo di difficile transizione, che inevitabilmente comincia dopo l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.

Tags: BerlusconiMatteo SalviniQuirinale
Articolo precedente

La giostra Quirinale. Per chi suona la campana?

Prossimo articolo

Transizione ecologica, tradizione ecologica. Il forum dell’Arsenale

Vincenzo Cacciappoli

Correlati Articoli

Arrestate Salvini e Minniti! L’ultima follia dei “buonisti”
Home

Arrestate Salvini e Minniti! L’ultima follia dei “buonisti”

di Gian Micalessin
2 Dicembre 2022
0

Giuridicamente quella denuncia non sta né in cielo né in terra. Ma è un esempio della follia che anima i...

Leggi tutto
A proposito dei titoli professionali della “gente di mare”. Lettera al Ministro Salvini

A proposito dei titoli professionali della “gente di mare”. Lettera al Ministro Salvini

17 Novembre 2022
Uno storico derby: lo spettacolo di Milan-Monza

Uno storico derby: lo spettacolo di Milan-Monza

25 Ottobre 2022
Antifascismo in smoking. I deliri senili di Carlo Rossella

Antifascismo in smoking. I deliri senili di Carlo Rossella

17 Ottobre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Transizione ecologica, tradizione ecologica. Il forum dell’Arsenale

Transizione ecologica, tradizione ecologica. Il forum dell'Arsenale

Commenti 2

  1. Gabriele Baraldi says:
    1 anno fa

    Berlusconi a terminato la sua presenza nel centro destra sta giocando la partita per tirare la volata a Draghi al Quirinale e Cartabia primo ministro garantendo la continuità della legislazione e preludio ad una alleanza con il P.D.

    Rispondi
  2. Gabriele Baraldi says:
    1 anno fa

    A questo punto come temevo continuare ha parlare di “centro destra” è un puro esercizio dialettico spero se ne prenda atto e chi ambisce ha rappresentare la destra intraprenda una strada solitaria ma coerente

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

6 Febbraio 2023
Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

6 Febbraio 2023
Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In