Capillare quanto densa, meritata e motivata sconfessione delle regioni contenuta sul “Corriere della Sera” in una “nota” di Massimo Franco e in un editoriale di Federico Fubini. Nell’intervento del misurato e preparato giornalista viene posto in evidenza che “gli enti locali vivono del momenti di massima contestazione. La confusione e i ritardi nel contrasto al coronavirus sono un biglietto da visita sgualcito per alcune nomenclature e strutture regionali. E le critiche di Palazzo Chigi acuiscono la sensazione di un’ulteriore delegittimazione; e in prospettiva di un ridimensionamento dei loro poteri, e non solo in materia sanitaria”. Si pensi, invece, per assurdo che gli enti locali nutrono l’ambizione di avere un ruolo nella gestione delle risorse del Recovery Plan.
Franco osserva che “chiedere un cambio di passo precisando che lo devono fare “insieme Governo e Regioni” è un modo di togliersi di dosso una parte di responsabilità, e additare supposte inadempienze dell’esecutivo. L’articolista, in sede di consuntivo, non può fare a meno di constatare assai criticamente che “la stessa diatriba sulla chiusura delle regioni a seconda dei contagi riflette una competizione miope.
Fubini, nell’editoriale “Le scelte sui vaccini. La miopia dell’Unione Europea”, di fronte all’obbiettivo della “sovranità strategica”, la Commissione sostenuta dall’Italia e da altri sette governi non ha pensato che “ogni mese di più passato in zona rossa fa perdere all’Unione Europea un centinaio di miliardi di reddito ( e all’Italia poco meno di dieci)”.
Stilando un consultivo denso ed intelligente l’editorialista descrive che “eccoci qua, divisi come i polli di Renzo per qualche fiala. Eccoci ansiosi di farci salvare ancora dall’alleato americano, come quando l’Europa era in macerie [dei bombardamenti anglo- americani] dopo la guerra. Ma ora anche privi a volte del senso del ridicolo […]. Se la pandemia fosse una guerra, noi europei la staremmo perdendo. Ma non lo è. È una (durissima) lezione. Riflettiamoci su”. Chi ne sarà capace tra le forze, che compongono la maggioranza?