Viviamo in un’epoca in cui trionfa la cosiddetta “cancel culture”, la follia scorgata dagli Stati Uniti e dilagata in tutto l’Occidente. Una deriva che ci impone di giudicare il passato come se tutto fosse contemporaneo, riducendo millenni di storia europea ad un mero e putrido amalgama di razzismo, colonialismo, imperialismo. Ne discutono giovedì 25 novembre (ore 18) il musicista Aurelio Porfiri, gli studiosi Marco Tarchi e Eugenio Capozzi, i saggisti Pietro Ferrari, Beatrice Harrach e Vania Russo, lo psichiatra Adriano Segatori.
Il programma sarà trasmesso in live streaming su numerosi canali, tra cui il canale You Tube RITORNO A ITACA, su TWITTER e sulla fanpage in Facebook di AURELIO PORFIRI.