• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
venerdì 9 Giugno 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Terra Madre

L’altra mobilità/ Le autostrade del mare e la svolta sostenibile dei trasporti sull’acqua

di Nicola Silenti
22 Settembre 2021
in Terra Madre
0
L’altra mobilità/ Le autostrade del mare e la svolta sostenibile dei trasporti sull’acqua
       

Il futuro del nostro mare ha un nome: virtuoso, efficiente e sostenibile. Si chiama autostrade del mare che rappresentano il più efficace servizio di trasporto delle merci alternativo alla viabilità su strada. Un servizio che individua delle linee di cabotaggio ben definite per garantire collegamenti tra il Nord e il Sud Italia e gli Stati europei che dispongono di scali affacciati sul Mediterraneo.

Approvato dal Consiglio europeo nell’ambito delle Reti Transeuropee TEN-T integrate previste sin dai lontani anni ’90 per sostenere il mercato unico e garantire la libera circolazione delle merci e delle persone dell’Unione europea, il programma europeo delle autostrade del mare si propone di collegare tra loro i porti del Mediterraneo sostituendo il più ecologico trasporto su mare all’inquinante e costoso trasporto su gomma: una scelta green tutta incentrata sulla navigazione a cabotaggio, particolarmente adatta alla penisola italiana con la sua miriade di coste, insenature e porti e in grado di abbattere il traffico su strade e autostrade e dunque i valori dell’inquinamento atmosferico, garantendo per di più un notevole risparmio economico nella dislocazione delle merci.

In concreto le autostrade del mare non sono altro che rotte caratterizzate dalla capacità di garantire una serie definita di criteri di qualità sulla frequenza, i costi e la celerità degli adempimenti amministrativi. Criteri che, se rispettati, garantiscono alle società armatrici incentivi anche economici destinati a produrre la riduzione delle tariffe di trasporto, rendendo così il trasporto delle merci sul mare più conveniente per gli autotrasportatori rispetto alle vie di terra. Un risparmio economico che si rivela anche un risparmio nei tempi di viaggio, grazie soprattutto alle moderne flotte di navi Ro-Ro (acronimo dell’inglese“Rollon – rolloff, ossia “a caricamento orizzontale”), le navi-traghetto progettate per il trasporto con modalità di imbarco e sbarco di veicoli gommati e capaci di garantire una maggiore velocità di navigazione.

E proprio sulla materia delle autostrade del mare merita una segnalazione il recente reportage giornalistico di SeaforChange, la rivista incentrata proprio sul binomio ambiente e mare, che ha anche istituito un osservatorio giornalistico sul tema. Un tema, quello delle autostrade del mare, ormai unanimemente ritenuto cruciale per una crescita sostenibile dell’economiae lo sviluppo della produttività come confermato da un numero su tutti: il milione e mezzo di camion sottratti ogni anno da questo sistema di trasporto e dalle aziende coinvolte alle autostrade. Un risultato che si accompagna a una riduzione complessiva dell’emissione di CO2 pari a 1,2 tons, con una drastica riduzione dei costi derivanti dai sinistri stradali e dalle patologie legate all’inquinamento dell’aria. 

Ovvio pensare che una rivoluzione di questo genere, ambientale, sociale ma prima ancora culturale, presupponga una rivoluzione nel sistema dei trasporti italiano da incentrare, ora come non mai, sul citato traffico Ro – Ro, già adesso capace di rappresentare il 22 per cento della movimentazione complessiva delle merci in Italia: un fenomeno che equivale al 41 per cento complessivo del trasporto Ro – Ro totale nel Mediterraneo, con previsioni di crescita di questo tipo di traffico stimate nella stessa area nella misura del 2 – 3 per cento.

Perché allora non potenziare queste vie di sviluppo già presenti e funzionanti nel nostro mare? Una domanda che da anni si pongono i tanti players nazionali impegnati su un fronte che vede l’Italia protagonista nel Mediterraneo. Un fronte che ha un bisogno vitale di vedere le istituzioni investire con più convinzione su questa modalità di trasporto, con un potenziamento dei porti e la creazione di una filiera sostenibile al 100 per cento. Una filiera modellata sul concetto di traffico sostenibile con tir e porti ecologici e non soltanto le navi. Un risultato alla nostra portata, ma che ha bisogno dell’impegno di tutti, a cominciare dal governo.

Tags: ambienteMaretrasporti
Articolo precedente

Perché l’America non può fare a meno del Mediterraneo

Prossimo articolo

Mussolini giornalista a Salò. I testi di Corrispondenza Repubblicana

Nicola Silenti

Correlati Articoli

Verso il 2° Summit sull’Economia del mare
Economia

Verso il 2° Summit sull’Economia del mare

di Nicola Silenti
16 Maggio 2023
0

Il 9 maggio è stato presentato a Roma il 2° Summit nazionale sull'Economia del mare che si terrà a Gaeta...

Leggi tutto
Apocalittici molto integrati/ L’eco-catastrofismo arriva da lontano

Apocalittici molto integrati/ L’eco-catastrofismo arriva da lontano

9 Maggio 2023
La competitività dei porti italiani nel rapporto di SRM-Assoporti

La competitività dei porti italiani nel rapporto di SRM-Assoporti

6 Maggio 2023
Mare & lavoro/ La nautica in Sardegna, tra ottimi successi e imbarazzanti disfatte

Mare & lavoro/ La nautica in Sardegna, tra ottimi successi e imbarazzanti disfatte

2 Maggio 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Mussolini giornalista a Salò. I testi di Corrispondenza Repubblicana

Mussolini giornalista a Salò. I testi di Corrispondenza Repubblicana

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Tra storia, antropologia e parola. Le minoranze etno-linguistiche oggi

Tra storia, antropologia e parola. Le minoranze etno-linguistiche oggi

9 Giugno 2023
Marina Militare/ Al Muggiano iniziata la costruzione dei sottomarini di nuova generazione

Marina Militare/ Al Muggiano iniziata la costruzione dei sottomarini di nuova generazione

8 Giugno 2023
Franz Kafka e la condanna per solitudine

Franz Kafka e la condanna per solitudine

8 Giugno 2023
L’orchestra dei guerrafondai suona sempre più forte

L’orchestra dei guerrafondai suona sempre più forte

8 Giugno 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In