A cura di Vertex Teatro il 26 Aprile 2021 la Radio Fenice Europa trasmetterà uno speciale dedicato ai giorni di sangue a Milano, nei giorni immediatamente successivi al 25 Aprile.
Sono passati ormai una decina d’anni da che scrissi il mio “La Libertà”, una narrazione in versi liberi che racconta i giorni sanguinosi e convulsi immediatamente successivi al 25 aprile del ‘45 a Milano. Fu pubblicato dapprima come allegato al periodico “Tradizione” ad opera di Franco Polver, e successivamente, nel 2015, dall’ editore Solfanelli. Il lavoro ha avuto una certa diffusione nel nostro ambiente, ma anche fuori di esso. So per certo che Giampaolo Pansa lo aveva letto. Ne ho incontrato per caso una precisa citazione su un periodico cattolico di cui non ricordo il titolo, e il quotidiano Libero gli aveva dedicato un certo spazio sulla pagina della cultura: il giudizio del critico in verità non era stato del tutto lusinghiero, ma neppure negativo in modo tranchant.
La narrazione è stata accompagnata nella sua diffusione dagli attori di Vertex Teatro Barbara Ferullo e Claudio Ceranto: ricordo la loro bella interpretazione al Teatro Blu di Milano, con buon afflusso di spettatori, ma anche altre occasioni pubbliche nelle quali i due artisti ne avevano letto dei frammenti, come quelle dedicate al ricordo di Sergio Ramelli e di Enrico Pedenovi.

Devo dire che in questi anni la percezione degli episodi che racconto – in sostanza, una serie di efferati omicidi – si è modificata, soprattutto grazie ai libri di Pansa dedicati al “sangue dei vinti”. Non potrei più parlare, dunque, di una materia storica censurata e rimossa, come ho fatto allora; piuttosto, deformata e usata strumentalmente.
Gli assassinati sono, nell’ ordine in cui appaiono nel mio racconto: Achille Starace, Carlo Borsani, Adriano Visconti e Valerio Stefanini, Osvaldo Valenti e Luisa Ferida. Di ognuno di essi ho cercato di rappresentare le circostanze della morte, ma anche qualche tratto della personalità. Su tutti e su tutto si staglia una immensa e drammatica sagoma umana appesa ad un traliccio “per i calcagni” come scrisse Pound nei suoi Canti Pisani, e al suo fianco quella della giovane donna che doveva pagare il delitto di amare un uomo, quell‘uomo. Accanto a loro altri personaggi il cui nome tacere è bello, ed altri ancora che semplicemente rappresentano vittime sconosciute, alle quali ho dedicato l’epilogo del racconto. Venga il giorno in cui gli assassinati nello scorcio di quell’aprile, ma anche quelli che ne seguirono la sorte negli anni che seguirono, siano ricordati con la dignità che meritano.
Il Radiodramma sarà trasmesso a partire da Lunedì 26 ( ore 17,30) in sei episodi da Radio Fenice, web radio che trasmette sulla piattaforma Spreaker. Il primo episodio sarà presentato nel corso di una trasmissione in diretta nel corso della quale gli attori di Vertexteatro — Barbara Ferullo e Claudio Ceranto — incontreranno l’autore.
L’evento sarà fruibile qui: https://www.spreaker.com/show/radio-fenice-europa oppure in mobilità scaricando l’applicazione spreaker sul canale di Radio Fenice.