Nasce l’ Arsenale delle idee anzi diventa forma giuridica ed unisce quattro amici al bar, anzi al caffe’ Fiorio, a Torino in mezzo a velluti, specchi e tavolini di marmo. Nello storico caffe’ che vide nascere la restaurazione post napoleonica ed i moti risorgimentali, dove Cavour fondo’ il circolo del Whist, sotto un quadro di Garibaldi, l’ Arsenale, nato due anni fa sul web dall’ iniziativa di Manuela Lamberti e di Raffaele Zanon supportato da Marco Valle e dal birichino Augusto Grandi, diventa grande e si fa codice fiscale.
Tanti gli ospiti che sono passati nelle dirette fb sempre disponibili sul nostro sito e sul nostro canale You Tube: Paolo Mieli, Alessandro Sallusti, Guido Crosetto, Gennaro Sangiuliano, Alfredo Mantovano, Gennaro Malgieri, Giampiero Cannella, Gian Micalessin, Massimo Magliaro, Mauro Mazza, Mario Bozzi Sentieri, Toni Capuozzo, Fabio Andriola, Fausto Biloslavo, Luca Sambucci, Fabio Scoccimarro, Francesco Del Vigo, Clemente Ultimo, Lorenzo Vita, Fabio Meloni, Francesco Giubilei, Alessandro Amorese, Emanuele Merlino.
Centinaia di presenze, decine e decine di presentazioni. Per due anni l’ Arsenale ha raccolto e presentato contenuti non omologati, testimoniando una fervente attivita’ operante su tutto il territorio nazionale, laboratori di pensiero e di creativita’, parlando di politiche culturali e nuovi modelli d’ azione per dare sostanza al pensiero e soprattutto combattere il nulla che avanza dall’ altra parte della barricata.
Esiste un nuovo mondo che si sta sviluppando sulla rete, in quel grande mare in cui si puo’ navigare tenendo ben dritto il timone per giungere verso una nuova Itaca. Viviamolo quest’ Umanesimo digitale, quest’ epoca straordinariamente ricca di opportunita’.
Il mondo che ha intercettato l’ Arsenale comprende ben piu’ dei “mille della Meloni” citati da Veneziani, le competenze trasversali in ogni ambito, la ricchezza sia in termini culturali che operativi, la freschezza delle idee e la loro forza ci fanno comprendere che siamo pronti alla sfida che ci si pone di fronte. Essere sostegno, strumento d’ azione per nuove politiche culturali che vadano oltre la casta del politicamente corretto, attraverso nuovi progetti, nuovi format, nuovi contenuti.
Nelle prossime settimane l’ Arsenale promuovera’ una serie d’ incontri con gli assessori alla Cultura d’area, i sindaci della coalizione per iniziare un dialogo senza barriere dove fare emergere il valore degli amministratori, la determinazione nel sostenere iniziative appena sbocciate ed il potenziamento di quei grandi eventi che emergono nonostante le avversita’. Momenti d’ incontro per fare cultura e per capire come aiutarsi tra amministratori ed operatori culturali. L’ Arsenale e’ pronto ad essere contenitore, divulgatore, sostenitore. Da oggi e’ un po’ piu’ forte di ieri.