• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 28 Maggio 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Europae

L’Austria svolta a destra. L’FPO vola ed Heinz Strache è il politico più popolare

di Redazione
24 Marzo 2016
in Europae, Home
0
L’Austria svolta a destra. L’FPO vola ed Heinz Strache è il politico più popolare
       

th-8

Con gran disappunto degli euroburocrati e dei vecchi partiti, l’Austria svolta a destra.  L’ultima conferma in ordine di tempo arriva viene dall’autorevole settimanale “Profil”, che una volta al mese pubblica i risultati di un sondaggio commissionato all’istituto Unique research. I dati di settimana sono inequivocabili:  il Partito liberalnazionale (Fpö) – fondato da Jörg Haider e oggi guidato dal dinamico leader Heinz-Christian Strache – è al primo posto. Apparentemente nulla di nuovo: da nove mesi ormai l’Fpö in tutti i sondaggi appare sempre al primo posto. Questa volta però il distacco dagli altri partiti si è accentuato ancor di più e, se domani si andasse al voto, con tutta probabilità, si formerebbe un governo a guida Fpö, con Strache cancelliere.

Vediamo i numeri: la ricerca di “Profil” attribuisce al Partito liberalnazionale il 32%, vale a dire un terzo dei suffragi, mentre all’Övp (Partito popolare) andrebbe il 24% e all’Spö (i socialisti) il 23%. Risultato: i due partiti storici, Övp ed Spö, che fino al secolo scorso coprivano da soli l’80 e talvolta addirittura il 90 per cento dell’elettorato, ora insieme non raggiungerebbero neppure la maggioranza del Parlamento. Dunque nessuna  “grosse Koalition” alla tedesca è possibile a Vienna.

Ma vi è di più. L’ingresso dell’Fpö al prossimo governo è vista con favore dal 57% degli elettori: in altre parole, anche molti di quelli che non votano Fpö gradirebbero una sua presenza nell’esecutivo.

Tra i motivi principali di questa ascesa — oltre alle capacità del leader, il superamento d’ogni nostalgia pangermanista e/o criptonostalgica e un programma forte e credibile — vi è indubbiamente l’emergenza profughi e il problema Balcani. Nonostante il recente cambio di registro del governo (passato rapidamente dal buonismo più idiota alla linea dura e alle frontiere chiuse), gli austriaci non perdonano a popolari e socialisti i pesanti sbagli di ieri e dell’altro ieri.

Tra un mese gli austriaci dovranno eleggere il capo dello Stato. La campagna elettorale incomincerà soltanto dopo il weekend pasquale e già si preannuncia infuocata. Seguiremo con attenzione gli sviluppi.

Tags: AustriaelezioniFPOimmigrazione clandestinasondaggi
Articolo precedente

Cialtroni/ Quegli “esperti militari” che giocano ai soldatini in TV

Prossimo articolo

Sicurezza/ Le periferie italiane come le banlieues francesi e belghe? Non ancora…

Redazione

Correlati Articoli

Migrazioni/ La Grecia chiude la frontiera e la Turchia batte cassa
Europae

Migrazioni/ La Grecia chiude la frontiera e la Turchia batte cassa

di Marco Valle
4 Maggio 2022
1

Aprire e chiudere. Accogliere pochi e respingere tanti. Dentro gli ucraini (soprattutto quelli ortodossi) e fuori tutti gli altri (in...

Leggi tutto
Presidenziali francesi/ Si vota per il primo turno. E l’incertezza regna sovrana

Presidenziali francesi/ Si vota per il primo turno. E l’incertezza regna sovrana

9 Aprile 2022
Presidenziali francesi/ Valérie Pécresse sceglie il modello greco: frontiere chiuse e rimpatri

Presidenziali francesi/ Valérie Pécresse sceglie il modello greco: frontiere chiuse e rimpatri

26 Gennaio 2022
Popolo sovrano cercasi disperatamente

Popolo sovrano cercasi disperatamente

18 Gennaio 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Sicurezza/ Le periferie italiane come le banlieues francesi e belghe? Non ancora…

Sicurezza/ Le periferie italiane come le banlieues francesi e belghe? Non ancora...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

A proposito di vaccini in Africa (e fanfaluche in Italia)

A proposito di vaccini in Africa (e fanfaluche in Italia)

28 Maggio 2022
Elegia per la bellezza sparita

Elegia per la bellezza sparita

28 Maggio 2022
Tra molte polemiche e tante paure anche il Giappone si riarma

Tra molte polemiche e tante paure anche il Giappone si riarma

28 Maggio 2022
Paolo Del Debbio si racconta. Con stile, rigore e sapienza

Paolo Del Debbio si racconta. Con stile, rigore e sapienza

27 Maggio 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In