Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó – in occasione di un incontro con il suo omologo serbo Ivica Dačić – ha ribadito la contrarietà di Budapest a nuove sanzioni comunitarie nei confronti della Russia qualora queste dovessero mettere a rischio l’approvvigionamento energetico dell’Ungheria.
“Finora – ha detto Szijjártó – siamo riusciti a essere esentati da determinate sanzioni. Della guerra in Ucraina non è responsabile l’Ungheria, quindi non tolleriamo di dover pagare il prezzo di questo conflitto”. Budapest, ha detto ancora Szijjárto, è interessata “a porre fine al conflitto armato il prima possibile”.
Nel corso del vertice serbo-ungherese Belgrado ha incassato l’impegno di Budapest a votare contro l’ingresso del Kossovo nelle organizzazioni internazionali europee. Per il governo ungherese accogliere Pristina significherebbe mettere a rischio la possibilità di un accordo tra Serbia e Kossovo.