Sul caso Vannacci, tra i primi, si è levata la voce di Marco Rizzo, presidente del Partito Comunista: “Non ero a conoscenza che il generale Vannacci avesse presentato ben due esposti alla Procura militare e alla Procura ordinaria di Roma nei quali denunciava gravi e ripetute omissioni nella tutela della salute del contingente italiano. Eppure il generale diventa un personaggio pubblico non per queste denunce ma per le sue opinioni personali scritte nel libro ‘Il mondo al contrario’. E viene prontamente rimosso. Chissà se la rimozione sia davvero scattata per le sue opinioni personali o per altro?”. Scrive Rizzo. Vediamo come si arriva a capire il dubbio di Rizzo.
COS’E’ L’URANIO IMPOVERITO?
Si tratta di un sottoprodotto derivante dall’arricchimento dell’uranio sia per le centrali nucleari che per l’armamento atomico. Se ne produce una quantità enorme quasi inutilizzabile poiché per ogni chilo di uranio arricchito si generano 10 chili di uranio impoverito, altamente tossico. Per dire degli accumuli attuali, si calcola che gli Usa ne abbiano 480.000 tonnellate in stock, la Russia 460.000 e la Francia 190.000. Il materiale viene essenzialmente utilizzato sia nella corazzatura dei mezzi blindati che nei proiettili a penetrazione, in particolare quelli utilizzati per distruggere quelle corazzature. E’ un prodotto praticamente gratuito, da confrontare col costosissimo tungsteno come prodotto alternativo.
COME SI TRASMETTE LA TOSSICITA’? LA COLPEVOLEZZA DEL MINISTERO DELLA DIFESA
La tossicità si trasmette col contatto della cute con le corazzature o con i proiettili ancora inesplosi, oppure dall’esplosione di tali proiettili. Ogni esplosione contamina mt 50 intorno al bersaglio per la diffusione di kg 3 di polveri sottili dovute all’esplosione. Se dette polveri vengono inalate, ingerite (anche con l’acqua) o arrivano a contatto con delle ferite, si innesca la contaminazione come avvenuto durante le guerre del Golfo, le guerre Balcaniche e in Somalia. Ma anche nei poligoni di tiro in Italia, ad esempio in quelli di Perdasdefogu e Villaputzu. Si sono riscontrate varie patologie tra le quali i tumori Hodgkin, le leucemie e i tumori al pancreas. Sono stati calcolati 2.500 casi con già 171 militari italiani morti. In 48 sentenze è già stata riconosciuta la colpevolezza del Ministero della Difesa dal 2004 a oggi.
IL LIBRO DI VANNACCI
Si deve partire dal libro di Vannacci e, in particolare, dal suo capitolo più contestato, quello sull’omosessualità. In questo capitolo Vannacci scrive che una piccola quota della popolazione, gli omosessuali, non possono decidere sulle leggi relative alla stragrande maggioranza della popolazione. Ad esempio, poiché i gay maschi non possono generare figli devono ricorrere all’affitto dell’utero di una poveraccia, ma non per questa loro esigenza va emanata una legge che dichiari legale e normale questa pratica. Questa sarebbe l’affermazione più grave contenuta nel libro di Vannacci e non viola né il regolamento militare, né si presenta come un’affermazione razzista. Allora perché Vannacci è stato rimosso o avvicendato, come precisato dai vertici del Ministero della Difesa con un bizantinismo?
ALCUNE DOMANDE PER IL MINISTRO CROSETTO
L’Italia è stata governata per vent’anni dal PD e le nomine dei generali in posizioni più politiche sono state determinate dal PD. Ognuno tragga le proprie conclusioni. Chi del Ministero della Difesa italiano fu avvertito dagli Usa che avrebbero utilizzato armi con l’uranio impoverito nella prima Guerra del Golfo? Mattarella, quando era ministro della Difesa, quando fu avvertito dell’uranio impoverito? Tra i generali italiani avvertiti o coinvolti nella vicenda dell’uranio impoverito, ci sono degli accusatori di Vannacci? Dove e quando Vannacci avrebbe infranto il regolamento militare? E’ vero che Crosetto ha definito “farneticante” il contenuto del libro di Vannacci nel decidere il suo avvicendamento?
COME FINIRA’?
Ovviamente come andrà a finire non lo si sa ancora, invece si può solo dire come dovrebbe andare a finire, ovvero con l’apertura di un’indagine nei confronti di chi non ha tutelato i militari italiani dai rischi dell’uranio impoverito e neanche li aveva avvertiti di quei rischi. L’indagine andrebbe poi estesa verso chiunque abbia ostacolato le indagini nei confronti dei soldati colpiti da patologie.
Se fosse vero che Sergio Mattarella sia rimasto molto stupito dall’alto numero di vendite del libro di Vannacci (è da settimane in testa alle classifiche della saggistica e un editor di sinistra calcola 90.000 copie vendute) e ciò dimostrerebbe un preoccupante distacco dalla realtà del paese. Si aggiunga poi che, a differenza di Crosetto che millantava una laurea mai presa, Vannacci di lauree ne ha prese ben tre (e parla cinque lingue) e indirizzate agli studi strategici. Oltre al suo stesso ruolo strategico come militare nel dirigere persone in situazioni difficili. Con una certa dimostrazione di affetto verso quelle persone, almeno a giudicare dagli esposti presentati in loro favore ai vari tribunali.
Quindi ci troviamo di fronte a una persona che sa prevedere molte mosse in avanti. Forse Crosetto ha instaurato un asse con Mattarella, magari sperando in una corsa come super partes alle prossime elezioni per la presidenza della Repubblica. Riuscirà per allora a cancellare la memoria di Vannacci?
Detto ciò, ovviamente come andrà a finire non lo si sa ancora, invece si può solo dire come dovrebbe andare a finire, ovvero con l’apertura di un’indagine nei confronti di chi non ha tutelato i militari italiani dai rischi dell’uranio impoverito e neanche li aveva avvertiti di quei rischi. L’indagine andrebbe poi estesa verso chiunque abbia ostacolato le indagini nei confronti dei soldati colpiti da patologie.
Grazie per l’articolo che dimostra come l’informazione di regime pur di non dire la verità alza artatamente polveroni per nascondere la propria insipienza.
Devo aggiungere che Crosetto mi sta facendo rimpiangere il P.D., se schifezza deve essere allora meglio l’originale…..
Ministro Crosetto sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, ora per giustificare la sua posizione nel caso Vannacci ha rilasciato una intervista sempre senza possibilità di contraddittorio come si addice ad un vero “liberale” asserendo che chi serve lo stato non deve esprimere opinioni (nel caso del Gen. Vannacci riguardavano fatti di costume non politico) perché ne lederebbe l’imparzialità, ora assodato che il Gen. Vannacci non ha nessun compito di giudizio civile e che comunque sembra sia molto apprezzato dai suoi sottoposti il ministro come spiega la presenza di magistrati in politica ? Non l’ho mai sentito tuonare contro questo deriva della magistratura che oltre a candidarsi forma aree politiche al suo interno con conseguenze molto molto più gravi sulla credibilità della giustizia, (caso Palamara le dice qualcosa?)ma certo se lei adottasse gli stessi criteri di giudizio non farebbe piacere a quelli a cui cerca di lisciare il pelo ? Caro (si fa per dire) ministro la cosa più indegna per un politico e’ farsi una carriera creando il mostro “nero” spartito molto molto vecchio in Italia sebbene funzioni ancora…..povera Italia