• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 6 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Economia

Mare & lavoro/ Perchè i porti italiani rischiano l’irrilevanza. Intervista a T. Costagliola

di Nicola Silenti
4 Novembre 2017
in Economia, Home
0
Mare & lavoro/ Perchè i porti italiani rischiano l’irrilevanza. Intervista a T. Costagliola
       

 

 

 

Una politica impicciona, lo spreco dei fondi dello Stato e dell’Unione europea e un interminabile campionario di patologie e intoppi endemici. I mali che affliggono la portualità italiana continuano a perpetrarsi sempre uguali a sé stessi come le stagioni, in uno stallo che pesa come un’insostenibile zavorra sulla schiena del comparto e del suo enorme indotto.

Una situazione desolante che stride con l’impegno quotidiano dei lavoratori del settore e che suona ogni giorno di più inaccettabile per i tanti professionisti che non si vogliono arrendere all’irrilevanza di un settore dalle potenzialità sconfinate , come denunciato da tempo da Tobia Costagliola, firma tra le più prestigiose della stampa del settore nonché brillante autore di profonde riflessioni su vari aspetti del mondo marittimo , spesso riportate sul foglio telematico di Decio Lucano DL NEWS. Collaboratore tra i più stretti della famiglia Lauro e in seguito apprezzato professionista di altri prestigiosi gruppi italiani del comparto, il capitano Costagliola vanta, tra l’altro, una vasta esperienza in materia di portualità, che studia e approfondisce da anni nella convinzione che «molto dello stato di salute delle nostre città e delle loro prospettive di sviluppo dipende proprio dai nostri porti».

Capitano Costagliola, da anni si dibatte nel Paese sul tema della riorganizzazione dei porti. A che punto è oggi la situazione?

«E’ da parecchi anni che si scrive e si legge di tutto e di più sui porti italiani e sulla loro riorganizzazione. L’intera situazione della portualità nazionale è stata analizzata e sviscerata, facendo in particolare attenzione al lungo e difficoltoso iter delle nomine dei presidenti e dei comitati: è ancora vivo l’eco delle dichiarazioni enfatiche e dei programmi annunciati dai neopresidenti sotto lo sguardo vigile del ministro Delrio. Tuttavia, i problemi del comparto continuano a essere nel complesso gli stessi di sempre, pur nella diversità delle posizioni geografiche e logistiche: un’eccessiva invadenza della politica, i soliti privilegi di pochi, progetti fantasiosi e irrealizzabili, campanilismo, burocrazia patologica, incapacità di utilizzo dei fondi pubblici e via dicendo».

Riesce a individuare qualche motivo di ottimismo all’orizzonte?

«In realtà, stando a quanto emerso dal recente Forum internazionale di Conftrasporto – Confcommercio, il mio pessimismo sul tema si è rafforzato. Basta porre attenzione ai numeri di una ricerca di Confcommercio sui porti italiani per comprendere le ragioni della mia sfiducia. Da questo studio emerge che tra il 2005 e il 2015 le quote del traffico portuale in Italia sono calate dal 23 al 19 per cento del totale, e dei 25 principali scali nazionali, soltanto sei hanno definito un piano regolatore portuale come prevedeva la legge di riforma del 1994: Genova, Trieste, La Spezia, Livorno, Civitavecchia e Cagliari. Di questi, solamente Livorno, Trieste e Cagliari hanno colto le opportunità di semplificazione offerte dalla riforma Delrio. Uno dei problemi individuati all’origine di questa debacle sta nel fatto che l’Italia ha la disponibilità dei soldi stanziati dall’Unione europea, ma non riesce a spenderli. Facile convenire con le conclusioni di Conftrasporto: nessuna riforma può bastare da sola, sono le autorità di sistema che devono lavorare, ma molte non lo fanno, tant’è vero che la gran parte degli scali italiani ha dei piani portuali vecchi di cinquant’anni. E’ evidente che, se il sistema nel suo complesso non riesce ad ammodernarsi, l’Italia sarà tagliata fuori da ogni mercato. Un sistema incapace di adeguarsi ai tempi è un onere inaccettabile per un Paese che mira al rilancio della propria economia. Le sfide della concorrenza globale non concedono deroghe né rinvii: nessuno può concedersi il lusso di farsi trovare impreparato».

 

Tags: Maremarina mercantileMediterraneoportiTobia Costagliolatrasportitrasporti marittimi
Articolo precedente

Colle Oppio/ Abbiamo resistito alle BR, resisteremo alla Raggi

Prossimo articolo

A Catania si recita la cena delle beffe

Nicola Silenti

Correlati Articoli

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.
Rassegna Stampa

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.

di Redazione
31 Gennaio 2023
0

Questa è una storia con un presente e un passato. Nei giorni scorsi sul Corriere della Sera Roberto Saviano ha...

Leggi tutto
Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

30 Gennaio 2023
Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

29 Gennaio 2023
Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

25 Gennaio 2023
Carica altro
Prossimo articolo
A Catania si recita la cena delle beffe

A Catania si recita la cena delle beffe

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

6 Febbraio 2023
Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

6 Febbraio 2023
Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In