• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
martedì 5 Dicembre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Memoria/ Sessant’anni fa affondava l’Andrea Doria, la nave più bella del mondo

di Marco Valle
25 Luglio 2016
in Home
0
Memoria/ Sessant’anni fa affondava l’Andrea Doria, la nave più bella del mondo
       

image-2

Un anniversario tondo, tondo. Sessant’anni  tra Nantucket e New York, affondava l’Andrea Doria, il simbolo della rinata marina mercantile italiana e del ritrovato orgoglio nazionale. Entrato in linea il 14 gennaio 1953, il transatlantico era una ardita sintesi di estetica e lusso: fu la prima nave ad avere tre piscine e una delle prime con l’aria condizionata in tutti i locali. Poteva trasportare un totale di 1241 passeggeri: 218 in prima classe, 320 in classe cabina e 703 in classe turistica, su 11 ponti. L’equipaggio contava 572 persone, di cui 42 ufficiali.

Grazie a un investimento di oltre un milione di dollari dell’epoca e l’opera dei migliori architetti del tempo — Gio Ponti, Zoncada, Pulitzer Finali, Minoletti — lo spettacolo a bordo era superbo: gli interni erano impreziositi da opere d’arte realizzate appositamente (inclusa una statua dell’ammiraglio Doria a grandezza naturale). Una vera e propria pinacoteca galleggiante. A ragione, l’Andrea Doria era ritenuta la più bella nave del mondo.

Tutto si concluse in quel maledetto 25 luglio 1956, quando alle 23.10 la prua dello Stockholm, unità della Swedish America line, squarciò all’improvviso una fiancata del transatlantico.  Speronata, la grande nave si coricò su un fianco e — nonostante gli sforzi eroici del comandante Piero Calamai (non uno Schettino qualsiasi…) e dei suoi uomini —  affondò dopo un’agonia di 11 ore. Morirono 46 passeggeri dell’Andrea Doria e 5 della Stockholm. Fu l’ultimo grande liner a naufragare prima che l’aereo si imponesse come mezzo di trasporto per le lunghe traversate dell’Oceano Atlantico.

Non così la Stockholm che, varata nel 1946 e entrata in servizio nel 1948, a tutt’oggi è la più longeva nave passeggeri ancora in circolazione. Attualmente si chiama Astoria, ultimo di una lunga serie di nomi e di trasformazioni, ed è proprietà della compagnia britannica Cruise&maritime voyages: il 12 settembre toccherà l’Italia e ormeggerà a Trieste. L’assassino torna sempre sul luogo del delitto.

Tags: Andrea DoriaMaremarina mercantilePiero CalamaiTransatlanticitrasporti
Articolo precedente

Dopo Monaco “scopriamo” che l’Occidente è depresso…

Prossimo articolo

Cyberterrorismo/ Gli strumenti e le strategie web dell’ISIS

Marco Valle

Correlati Articoli

Mare & lavoro/ La pesca italiana, un comparto importante quanto dimenticato
Economia

Mare & lavoro/ La pesca italiana, un comparto importante quanto dimenticato

di Nicola Silenti
3 Dicembre 2023
0

«Gettate la rete.Il lavoro umano è un segno dell’immensa fiducia con cui Dio ci avvolge di dignità». Con questo incipit...

Leggi tutto
La Marina ricorda Spartaco Schergat, uno degli eroi di Alessandria ’41. E gli dedica una FREMM

La Marina ricorda Spartaco Schergat, uno degli eroi di Alessandria ’41. E gli dedica una FREMM

26 Novembre 2023
La guerra commerciale tra Cina e Occidente si gioca sul mare. Con container e prezzi

La guerra commerciale tra Cina e Occidente si gioca sul mare. Con container e prezzi

7 Novembre 2023
L’Austria investe sul trasporto ferroviario. E guarda al porto di Trieste e all’Adriatico

L’Austria investe sul trasporto ferroviario. E guarda al porto di Trieste e all’Adriatico

6 Novembre 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Cyberterrorismo/ Gli strumenti e le strategie web dell’ISIS

Cyberterrorismo/ Gli strumenti e le strategie web dell'ISIS

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Lo sport malato/ Per finirla con le scuole di calcio: inutili, costose e senza gioia

Lo sport malato/ Per finirla con le scuole di calcio: inutili, costose e senza gioia

4 Dicembre 2023
Destra e cultura. Serve una strategia efficace e una visione alta

Destra e cultura. Serve una strategia efficace e una visione alta

4 Dicembre 2023
Claudio Risé/ Finitela con la lagna sul patriarcato. La vera sciagura è il disagio psichico

Claudio Risé/ Finitela con la lagna sul patriarcato. La vera sciagura è il disagio psichico

3 Dicembre 2023
Cosa rimane del ceto medio? Una categoria di nuovi invisibili

Cosa rimane del ceto medio? Una categoria di nuovi invisibili

3 Dicembre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In