• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 5 Ottobre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi

di Eugenio Pasquinucci
5 Febbraio 2023
in Home, Società&Tendenze
0
Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi
       

A Milano la crociata contro gli automobilisti ha raggiunto vette inenarrabili. Una crociata persecutoria e ideologica per impedire l’uso dell’auto a chi ne ha bisogno e non può farne a meno. A farne le spese il ceto medio, gli artigiani, i professionisti, tutti coloro che lavorano.

Premiati i ricchi che continueranno a fare shopping come vogliono, nel centro cittadino ormai divenuto feudo del PD.

Dal 1 ottobre il sindaco Sala ha vietato la circolazione in città a tutte le auto diesel fino ad Euro 5; i proprietari di queste macchine, di solito appartenenti al ceto medio che lavora, si sono visti costretti a venderle ed ad acquistarne di nuove a benzina. Naturalmente la forte richiesta ha messo in difficoltà i concessionari di mezza Lombardia, impossibilitati a soddisfare in tempi rapidi la domanda degli automobilisti; così può accadere che chi ha richiesto un’auto a giugno ancora oggi attenda di poterla guidare. Per chi deve affrontare il caro bollette una spesa come questa è un’ulteriore mazzata. La Regione nel frattempo ha messo a disposizione una specie di scatola nera che permette di circolare ancora per 4000 chilometri con la vecchia auto. Ma anche questo espediente si sta esaurendo e molti automobilisti si vedono recapitare improvvisamente un messaggio che li avverte che i km sono esauriti e devono immediatamente abbandonare la propria macchina; in modo perentorio, quasi fossero dei pirati della strada con la patente ritirata.

Intanto l’ineffabile sindaco ha portato il limite di velocità nelle strade cittadine a 30 km all’ora; sfido chiunque a riuscire a non infrangere tale divieto. Ed infatti i primi a superare sistematicamente i 30 all’ora sono gli autobus cittadini; gli autisti Atm, con buon senso, guidano come sempre e non generano alcun ritardo sui mezzi pubblici. Rispettare i 30 all’ora significa trovarsi subito addosso da dietro qualche automobilista che ti fa i fari e ti assorda col clacson. Voglio vedere un vigile che ferma un automobilista perché andava a 35 all’ora!

Il compagno Sala ha deciso inoltre di moltiplicare le ciclabili e questo sarebbe anche accettabile se non avvenisse a dispetto di ogni logica. Per realizzare le ciclabili sono partiti lavori in molte vie dove le biciclette passavano senza problemi; emblematico il caso di via Vespri Siciliani una piccola strada dove la convivenza tra automobilisti e ciclisti era tranquilla, essendo il traffico scarso e a velocità ridotta. Ora la strada è stata sventrata da mesi, i parcheggi sono ridotti al minimo e due ristoranti, già sopravvissuti al lockdown, hanno dovuto chiudere. Dove le ciclabili già esistono nasce un nuovo amletico dilemma: sono tutte a senso unico, con logica a capocchia, un po’ verso il centro un po’ no: ma questo senso unico va rispettato? Per metà dei ciclisti no e costoro pedalano come gli gira, l’altra metà percorre la strada correttamente e quindi le bici te le trovi ovunque.

Arriviamo al parcheggio; la carenza è ormai endemica, trovare un posteggio è impresa biblica a Milano. Così chiunque debba percorrere una distanza da A a B, mettiamo due chilometri, in realtà passa anche da C a D prima di posteggiare; tutto ciò porta ad un consumo notevole di benzina ed ad un inquinamento ulteriore, proprio quello che si voleva evitare. Se alla fine ricorri ad un parcheggio non proprio in regola, non è che la Polizia Locale chiuda un occhio, anzi talvolta è persecutoria. Nel verbale di una multa mi è toccato leggere che “il contrassegno esibito è FORSE una fotocopia”. Così fosse, ben altro reato andrebbe contestato all’automobilista; in realtà il contrassegno era autentico e l’agente verbalizzante avrebbe dovuto essere denunciato per diffamazione.

Un Comune, a rigor di logica, dovrebbe garantire un numero adeguato di parcheggi a chi circola e sanzionare chi posteggia in modo disordinato. Non si può costringere l’automobilista alla sosta vietata perché materialmente impossibile il parcheggio e poi sanzionarlo.

Un altro problema riguarda i monopattini e le bici elettriche; vanto del sindaco, che vorrebbe Milano come Pechino, da buon compagno, sono in realtà pericolosissimi perché silenziosi e più veloci di quanto un pedone o automobilista possa percepire. Il codice della strada è per molti un optional e l’uso del casco si adegua al concetto.

Il sindaco è convinto che coloro che usano il monopattino portino ad un numero ridotto di automobilisti; in realtà sono in gran parte utilizzatori di mezzi pubblici riversati sul normale traffico cittadino.

Il compagno Sala intanto ha aumentato il costo del biglietto del tram e del metro. Da 2 euro a 2,20. Alla gran parte dei cittadini la cosa non interessa più di tanto, continueranno a non pagare il biglietto sui mezzi di superficie; colpiti, come sempre, i pochi cittadini onesti, che continueranno a sorprendere gli altri viaggiatori al suono della obliteratrice.

Tags: Comune di MilanoGiuseppe SalaMilano
Articolo precedente

Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

Prossimo articolo

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Eugenio Pasquinucci

Correlati Articoli

Appuntamenti a Milano/ GRECE Italia presenta “Il silenzio del cosmo”
Home

Appuntamenti a Milano/ GRECE Italia presenta “Il silenzio del cosmo”

di Redazione
10 Settembre 2023
0

Giovedì 14 settembre, alle ore 18.15, il G.R.E.C.E Italia e Sturm und Drang, Comunità Antagonista, vi invitano all’aperitivo-presentazione de “Il...

Leggi tutto
A Milano e Trieste la presentazione del premio giornalistico Almerigo Grilz

A Milano e Trieste la presentazione del premio giornalistico Almerigo Grilz

13 Maggio 2023
Lettere da Milano/ L’urlo che squarcia

Lettere da Milano/ L’urlo che squarcia

30 Aprile 2023
Un racconto milanese/ Quando troppo è troppo….

Un racconto milanese/ Quando troppo è troppo….

22 Marzo 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Sotto le carte di Giorgetti, il nulla postdemocratico

Sotto le carte di Giorgetti, il nulla postdemocratico

4 Ottobre 2023
AI Command immaginato da LS con Stable Diffusion

La NSA creerà un centro per la sicurezza dell’AI

3 Ottobre 2023
Precarietà, solitudine, povertà. A pagare sono sempre i “ceti deboli”

Precarietà, solitudine, povertà. A pagare sono sempre i “ceti deboli”

2 Ottobre 2023
Infedeli alla linea. La settima edizione di Libropolis, il festival delle intelligenze

Infedeli alla linea. La settima edizione di Libropolis, il festival delle intelligenze

2 Ottobre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In