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Mozambico/ I jihadisti massacrano sette “soldati di ventura” russi

di Redazione
3 Novembre 2019
in Estera, Guerre e pace
0
Mozambico/ I jihadisti massacrano sette “soldati di ventura” russi
       

Almeno 7 contractors russi sono stati uccisi dagli insorti islamisti in Mozambico durante una imboscata in cui hanno ucciso anche un numero imprecisato di soldati governativi nel distretto di Macomia, nella provincia “callda” di Cabo Delgado. Secondo il Moscow Times e la Carta de Mozambico, il 10 ottobre due combattenti russi che lavoravano per la compagnia militare privata Wagner sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dopo essere caduti in un’imboscata. Il 27 ottobre altri cinque russi sono morti in un’altra un’imboscata: quattro di essi sarebbero stati colpiti da armi da fuoco e successivamente decapitati mentre un quinto sarebbe morto in ospedale per le ferite riportate.

Secondo l’esperta di terrorismo Jasmine Opperman, l’attacco del 27 ottobre è stato confermato da “vari contatti indipendenti” aggiungendo che “la presenza russa è una realtà innegabile”.

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Dal 2017 ci sono state dozzine di attacchi terroristici effettuati dai jihadisti del Ahlu Sunnah Wa-Jama (abbreviato in al-Sunnah), branca dello Stato Islamico in Mozambico, concentrati principalmente sulla regione di Cabo Delgado, con centinaia di morti. Come ha riferito SITE Intelligence, l’organizzazione che monitora l’attività estremista in tutto il mondo, lo Stato islamico ha rilasciato una dichiarazione il 4 giugno scorso in cui ha rivendicato il proprio coinvolgimento in uno scontro con l’esercito mozambicano.

Secondo l’Istituto per gli studi sulla sicurezza (ISS) , l’impennata della violenza brutale nel nord del Mozambico, comprese le decapitazioni di donne e bambini, induce a temere che un movimento jihadista violento come Boko Haram o al-Shabaab possa svilupparsi e consolidarsi. Ahlu Sunnah Wa-Jamâ è apparso per la prima volta nel nord di Cabo Delgado come gruppo religioso. Nel 2015 sono state formate cellule militari.

Si ritiene che i membri siano addestrati sia localmente (da agenti di polizia disertori e guardie di sicurezza), sia esternamente in Tanzania e nella regione dei Grandi Laghi dai capi della milizia assunti da al-Shabaab in Tanzania, Kenya e Somalia. Il gruppo si finanzierebbe con il contrabbando di legna, carbone, avorio e rubino e con donazioni esterne.

Apparentemente i consiglieri russi sono stati schierati in Mozambico dalla fine di agosto, con i media locali che riportano che almeno 160 contractors militari russi sono stati schierati a Cabo Delgado da allora per aiutare a neutralizzare gli attacchi nella regione. A settembre, un aereo da trasporto Antonov An-124 è atterrato a Nacala e ha scaricato almeno un elicottero Mi-17. Con l’arrivo di questo elicottero dunque ritorna a tre la quota di Mi-8/17 in carico alla Força Aérea de Moçambique, oltre a due esemplari di Mil Mi-25 (versione da esportazione del Mi-24), tutti attivamente impegnati nel contrasto alle milizie islamiche.

La Private Military Company russa Wagner ha già suoi reparti attivi in Donbass e Siria mentre in Africa schiera proprie unità combattenti o con compiti addestrativi in Sudan, nella Repubblica Centrafricana e in Libia.

fonte Analisi Difesa

Tags: AfricaJihadmercenariMozambicoRussiaterrorismo
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