L’espansione e il fiorire di nuove case editrici nel panorama non conforme italiano veleggia verso uno degli stili meno utilizzati e più sottovalutati nell’ambiente d’area: quello della narrativa.
Da sempre principalmente espressosi tramite la saggistica il panorama identitario sembra aver finalmente scoperto l’enorme seguito che romanzi e racconti sono in grado di portare con sé creando vere e proprie saghe, sempre più spesso poi tradotte nella versione cinematografica o ancor più di recente in quella televisiva tramite le serie.
Per tutti questi motivi Il Guastatore ha deciso di parlare del tema con alcuni autori e un editore che stanno dedicando le proprie forze a questo progetto nato spontaneamente. Lunedì 19 dicembre alle 19 30 in diretta sulla pagina Facebook della rivista si terrà il convegno “Narrativa identitaria. Un nuovo strumento per i temi non conformi”.
Moderati dal padrone di casa Luca Lezzi interverranno: Miro Renzaglia, autore tra gli altri di “Cane Sciolto. Il nero muove e perde” un coinvolgente libro sulla militanza negli anni di piombo; Giorgio Ballario, giunto al sesto volume con le indagini del maggiore Morosini ambientate nell’Africa Orientale Italiana degli anni Trenta; Guido Santulli, scrittore dell’avvincente storia di spionaggio all’italiana “Al di là del maestrale” e Marco Scatarzi, editore fiorentino di Passaggio al Bosco che con il proprio marchio ha creato un’intera collana di Narrativa identitaria.