Continuano le forniture a Kiev di armi provenienti dai depositi dell’Esercito Italiano. Nella giornata di ieri un convoglio ferroviario è stato filmato in transito nella stazione di Udine, a bordo circa venti obici semoventi M109 (e non carri armati come riportato erroneamente da molti quotidiani, ennesima conferma dell’assoluta ignoranza in materia militare che regna all’interno delle redazioni). Da notare come l’Italia sia l’unico Paese europeo a non rendere noto ammontare e tipologia delle armi fornite all’Ucraina, avendo secretato i dati relativi tanto con il governo Draghi che con quello Meloni, in una perfetta continuità d’intenti e d’azione.
Nella foto: Gli M109 fotografati ieri.