È uscito il nuovo numero della rivista trimestrale “Nazione Futura” intitolato “Non c’è democrazia senza lavoro. Affrontare la pandemia occupazionale per salvare il Paese dal disastro” con i contributi del filosofo Marcello Veneziani, del professore dell’Università di Genova Paolo Becchi, del professore dell’Università Suor Orsola Benincasa Eugenio Capozzi, del presidente Anpit Federico Iadicicco, dello scrittore Luigi Iannone e di tanti altri autori.
Come spiega Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura: “non è un caso che la rivista esca nel giorno in cui entra in vigore la zona rossa in mezza Italia che porterà alla chiusura di decine di migliaia di attività già duramente provate dalla crisi. La sfida che stiamo vivendo è epocale ed è necessario coniugare il diritto alla salute con il diritto al lavoro, entrambi sanciti dalla nostra Costituzione. Occorre tutelare piccoli e medi imprenditori, commercianti, autonomi, partite iva e tutti i lavoratori. È sufficiente fare un un giro nei centri storici di qualsiasi città italiana per vedere che i cartelli affittasi e vendesi sono ormai preponderanti e un’attività commerciale, una volta chiusa, non riaprirà più. Dietro una serranda abbassata c’è il lavoro è il sacrificio di una vita e un dramma umano e sociale, oltre che economico, che nessun ristoro potrà mai ripagare”.
Nel suo editoriale, il direttore della rivista Daniele Dell’Orco, afferma che: “la grande sfida della pandemia consiste nell’elaborazione di misure efficaci e coordinate per limitare l’impatto di una crisi che potrebbe altrimenti far vacillare le fondamenta degli Stati liberali”. E aggiunge: “il contenimento dell’emergenza, ma soprattutto la ripartenza seria e sostenibile, dovrebbero basarsi su quattro pilastri principali: la protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro, evitando un livellamento verso il basso delle condizioni di sicurezza generali causate dalla necessità di contenere i costi; il sostegno ovviamente all’economia e alla domanda di lavoro; il supporto ai redditi; l’individuazione di soluzioni condivise attraverso il dialogo sociale”.
EDITORIALE
L’Italia che trascura il lavoro – D. Dell’Orco
CONTRIBUTI
Well Communities… verso una nuova economia solidale di mercato – F. Iadicicco
La libertà di contrattazione come strumento per la crescita – M. Furnari
Covid, ammortizzatori sociali tra caos normativo ed emergenza sociale – G. Mignozzi
Di conti che vedono draghi – F. Ghilardi
Solo una presa di responsabilità può trasformare la crisi in opportunità – A. Guidi Batori
I lavori nel mondo nuovo e l’attualità di Marco Biagi – L. Somigli
La Vecchia Frontiera del mercato e del lavoro – N. Prezzia
La politiche del lavoro nelle prospettive programmatiche del movimento conservatore – P. Ferraro
Il lavoro al cospetto dell’incognita innovazione – F. D’Addato
“Corpi docili” e dispositivi digitali – G. Bovassi
Proposta di revisione della vigilanza sull’attività bancaria e finanziaria – C. Miale, L. Giorgianni
Riflettere sul comunismo per sconfiggere il nichilismo – D. Panetta
Armenia, in difesa della cristianità – Don F. Giordano
Nagorno-Karabakh, La guerra che ho visto – M. Gombacci
De Maistre, il paradosso di Dio – M. Veneziani
La negazione dell’umanesimo come nuova religione – E. Capozzi
“Il futuro dell’Europa passa dalla salvaguardia del cristianesimo”, intervista a David Engels – F. Giubilei
Il corpo come ultima frontiera – L. Iannone
Ripensare il sovranismo – P. Becchi
“Il manifesto di Mario Carli, lo scalmanato legionario di D’Annunzio”, intervista a Carlo Leo – A. D’Ottavi
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http://www.giubileiregnani.com/prodotto/nazione-futura-n-12/