• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 11 Aprile 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Non solo Vecchioni. Note di destra dei cantautori di sinistra

di Marco Minnucci
16 Giugno 2015
in Home, Libri&LIBERI
0
Non solo Vecchioni. Note di destra dei cantautori di sinistra

C’è chi ha strabuzzato gli occhi sulle dichiarazioni di Vecchioni, che ammette di riconoscersi sulle idee di Giorgia Meloni, e chi sa bene che proprio quei cantautori italiani, un tempo inneggiati dalle vestali della sinistra, hanno da sempre scritto opere attingibili anche dal patrimonio identitario della destra.
In questo frangente possiamo limitarci a passare in rassegna qualche breve ed emblematico esempio, lasciando tuttavia al lettore, come“compito per le vacanze”, quello di riprendere l’intera opera cantautorale italiana e, senza sentirsi “padrone in casa d’altri”, di rintracciare tutti gli orizzonti negati.
Francesco De Gregori nel ’83 scrisse“La leva calcistica del ’68”, da un lato un’allegoria tra il calcio e la vita, dall’altro metafora tra il pallone e le speranze della generazione partorita dal Sessantotto.
Se il poeta terminava con un anelito di speranza proprio nei confronti di quella generazione: “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette…” venticinque anni più tardi, nel 2008, nel disco: “Per brevità chiamato artista”, De Gregori incide il brano dal titolo“Celebrazione” in cui decreta senza mezzi termini il fallimento di quella generazione “…E dove portano quelle scale/ ma tu davvero lo vuoi vedere?/chi vuole scendere scenda pure/ ma chi c’è stato non ne vuole più sapere…”
Sempre De Gregori, nel 2001, presenta il brano “Il cuoco di Salò” dove, attraverso la prospettiva di un cuoco della Repubblica Sociale, raccontava la tragedia collettiva della guerra civile italiana, consumata tra il settembre del ’43 e l’aprile del ’45, arrivando alla conclusione che l’Italia è stata fatta da tutti, sia da chi si trovava dalla parte giusta, sia da chi stava da quella sbagliata.
A chi davvero ha creduto che, prima del ’45, gli italiani erano tutti antifascisti, costretti al Fascismo dalla “mascella”, il cantautore risponde con il concetto per cui il popolo non è inifluente sul corso della storia ma, di riflesso, ne è anche responsabile.
Ce lo dice nel brano “1940”, tratto dal disco “Alice non lo sa”, in cui immortala gli stati d’animo eccitati e contenti della gente per l’entrata nella Seconda Guerra Mondiale, nel brano “Le storie di ieri”, prima dato a De Andrè e poi cantato dallo stesso De Gregori, in cui parla del Fascismo come di “mio padre ha una storia comune/ condivisa dalla sua generazione…” e, in un climax ascendente,
nella sua celebre canzone: “La storia” siamo noi, in cui esplicita in maniera chiara questa prospettiva, purtroppo abilmente oscurata, da quando questa canzone cominciò ad uscire dagli altoparlanti dei congressi dell’Ulivo.
Giorgio Gaber, nel 1992, nel suo teatro canzone, analizzò il Comunismo o meglio i Comunisti, con il monologo “Qualcuno era comunista”, in cui sottolineava la voragine che c’è stata tra l’ideale e la miseria di quando questo ideale è stato acquisito dai militanti del Partito Comunista Italiano.
Prendendo per un attimo in mano qualche accenno della produzione poetica “Contro la droga”: “Cantico dei drogati” di Fabrizio De Andrè, “Lilly” di Antonello Venditti, “Se me lo dicevi prima” di Enzo Jannacci ecc… arriviamo a Franco Battiato che, oltre al suo “Per Elisa”, cantata magistralmente da Alice, ci regala due perle davvero identitarie come “Povera Patria” e lo scenario celtico-tolkeninano de “L’Era del cinghiale bianco”.
Vorrei concludere con dei versi in cui, più che negli altri, vedo l’emblema dei valori identitari della destra.
Versi in cui il poeta torna tra i castagni dell’Appennino e precisamente accanto al suono del torrente Limetra, per interrogare la tradizione, la memoria, come unico punto fermo capace di dargli delle risposte sul suo presente e sul suo futuro: La casa sul confine dei ricordi, la stessa sempre, come tu la sai, e tu ricerchi là le tue radici, se vuoi capire l’anima che hai…”
State ricordando bene; questi versi sono proprio del “compagno” Guccini.

Tags: Francesco De GregoriFrancesco GucciniGiorgio GabermusicaRoberto Vecchioni
Articolo precedente

Attentato a Roma contro la sede degli esuli istriani e dalmati

Prossimo articolo

Salvini, dopo i comizi possiamo discutere di programmi?

Marco Minnucci

Correlati Articoli

Una band neo romantica. Il doom metal dei My Dying Bride
Arte&Artisti

Una band neo romantica. Il doom metal dei My Dying Bride

di Fabio S. P. Iacono
4 Marzo 2021
0

My Dying Bride è una band del Regno Unito, nata trentuno anni fa nello Yorkshire dell'ovest. La sua musica si caratterizza per...

Leggi tutto
Dalla Svezia la “musica visiva” di Thomas Feiner

Dalla Svezia la “musica visiva” di Thomas Feiner

23 Febbraio 2021
Addii/ Per Paolo Isotta, una splendida vita tra Wagner e San Gennaro

Addii/ Per Paolo Isotta, una splendida vita tra Wagner e San Gennaro

13 Febbraio 2021
Musica/ Il romantico violoncello di Julia Kent

Musica/ Il romantico violoncello di Julia Kent

1 Febbraio 2021
Carica altro
Prossimo articolo
Salvini, dopo i comizi possiamo discutere di programmi?

Salvini, dopo i comizi possiamo discutere di programmi?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Old England/ Filippo, un principe anticonformista e spiritoso

Old England/ Filippo, un principe anticonformista e spiritoso

10 Aprile 2021
Popoli in rivolta contro il turbocapitalismo

Popoli in rivolta contro il turbocapitalismo

10 Aprile 2021
Mio Italia/ Per coprire i costi fissi servono indennizzi al 30% del fatturato 2019

Mio Italia/ Per coprire i costi fissi servono indennizzi al 30% del fatturato 2019

9 Aprile 2021
Sulle rovine del mondo di ieri ritorna l’idea di Stato

Sulle rovine del mondo di ieri ritorna l’idea di Stato

9 Aprile 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In