• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 9 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Nuvole parlanti/ Hugo Pratt, “fascista immaginario”?

di Mario Bozzi Sentieri
1 Maggio 2016
in Home, Libri&LIBERI
0
Nuvole parlanti/ Hugo Pratt, “fascista immaginario”?
       

th-8

Una mostra a lungo attesa quella appena inaugurata al Macro Testaccio di Roma, dedicata a “Hugo Pratt. Incontri e Passaggi”. Dopo Bruxelles e Angoulême, la mostra, ideata e curata dal Museo Hergé di Bruxelles in sinergia con Patrizia Zanotti, presenta l’opera di Pratt, raffinato autore di fumetti, attraverso un tema per lui centrale: la lettura.

La mostra ricerca le influenze di Pratt e la sua evoluzione grafica e narrativa, un viaggio che porta all’essenza dell’opera prattiana, alla sua visione della vita, alle sue esperienze esistenziali, in un percorso segnato da opere originali, disegni di ricerca, tavole in bianco e nero e a colori, acquerelli, copertine di riviste, dai primi anni argentini fino alle ultime tavole di Corto Maltese.

Quanto dell’esistenza di Pratt c’è in Corto Maltese ? Moltissimo. Cresciuto a Venezia (una città – ricorderà – elegante e cosmopolita, che oggi non c’è più), trasferitosi, nel 1937, a dieci anni, in Etiopia, dove raggiunge il padre, funzionario sotto il fascismo, ritornato in Italia, su una delle mitiche “navi bianche”, che, a partire dal 1941 rimpatriano   dall’Africa Orientale Italiana migliaia di civili prigionieri dei campi di concentramento britannici, nella Venezia della Repubblica Sociale Pratt si arruola, a 17 anni, nella Decima Mas, da cui esce, con qualche scappellotto, per l’intervento della nonna.

Poi la nuova avventura dei fumetti, quella che segnerà tutta la sua vita: dagli esordi con il gruppo “Asso di Picche”, all’emigrazione in Argentina, fino a quel fatidico 1967 quando, nella rivista “Sgt.Kirk” dell’editore Ivaldi, compare a puntate “Una ballata del mare salato”. È la prima apparizione di Corto Maltese. Dopo l’esperienza sulla rivista francese “Pif gadget”, da cui è costretto ad uscire per lo scarso “impegno sociale” delle sue storie, il passaggio al “Corriere dei Ragazzi” e poi a “Linus”, consacrazione “adulta” per Corto ed il suo autore. Di lui scrivono – tra gli altri – Oreste Del Buono, Folco Quilici, Paolo Conte, Tim Burton, Frank Miller e Woody Allen.

Ma chi era veramente Pratt ?

Nel gioco delle interpretazioni c’è chi ha appioppato a Corto Maltese l’appellativo di “camerata”. Le etichette contano poco. Seguendo il filo delle “influenze”, che segna la mostra romana, non è tuttavia eccessivo chiedere quanto “fascismo” ci sia nell’opera prattiana. Perché comunque delle sue esperienze giovanili l’autore di Corto Maltese non solo non fece mai mistero, ma con esse “giocò”, per scandalizzare, per scompaginare schemi consunti, per lanciare messaggi “trasversali”. “Se ti azzardi a dire che ti piace l’avventura, che sogni l’avventura, sei immediatamente fuori da certi schemi e certe teorie. E rischi anche – provocava Pratt (“Io sono l’avventura”, “Panorama”, 13 aprile 1981) – di farti chiamare fascista”. Altri tempi – si dirà. D’accordo. Oggi nessuno si permetterebbe di censurare l’autore di Corto Maltese per scarso … “impegno sociale”.

Nella condivisione del personaggio non si dimentichino però certe “ascendenze” prattiane, quelle legate alle saghe nordiche, alla magia e all’esoterismo, al “mal d’Africa” e al rifiuto di ogni accomodamento borghese. Ed insieme il suo spirito libertario, lo stesso che faceva dire a Giano Accame: “La destra è censura, reazione, bigotteria. E se ho un’appartenenza culturale è più al fascismo che alla destra, che mi fa schifo (…) Il fascismo che ho conosciuto in famiglia è quello libertario, gaudente, generoso. Penso al fascismo rivoluzionario dell’inizio e della fine, quello che non conserva ma cambia,quello socialista e socialisteggiante…” Anche Pratt aveva evidentemente del fascismo questa visione, che gli proveniva sia dal padre, squadrista nel ’22, che dalla sua esperienza giovanile. Un fascismo “immaginario” ? Può darsi, ma perfettamente in linea con la sua esistenza e con la sua creatività.

Tags: fascismofumettoHugo PrattRomaVenezia
Articolo precedente

Approfondimenti/ Leggere Pericle e Aristofane per riflettere sulla democrazia

Prossimo articolo

Dibattito/ A destra non servono inutili duelli, ma confronti su idee e culture di governo

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

Fascismo, rivoluzione e conservatorismo oggi. Il libro di Oscar Sanguinetti
Home

Fascismo, rivoluzione e conservatorismo oggi. Il libro di Oscar Sanguinetti

di Franco Maestrelli
16 Gennaio 2023
0

Su questa testata www.destra.it Mario Bozzi Sentieri il 9 gennaio 2023 ha bene evidenziato, anche fuori dalla campagna elettorale, la...

Leggi tutto
L’inutile tarantella su fascismo e antifascismo. La Storia spetta agli storici (e ripartiamo da De Felice)

L’inutile tarantella su fascismo e antifascismo. La Storia spetta agli storici (e ripartiamo da De Felice)

9 Gennaio 2023
Fermare la guerra, subito. Due iniziative del comitato a Roma e Milano

Fermare la guerra, subito. Due iniziative del comitato a Roma e Milano

24 Novembre 2022
I veri conti con il Ventennio. Il numero speciale di Storia in Rete

I veri conti con il Ventennio. Il numero speciale di Storia in Rete

16 Novembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Dibattito/ A destra non servono inutili duelli, ma confronti su idee e culture di governo

Dibattito/ A destra non servono inutili duelli, ma confronti su idee e culture di governo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Giulio Tremonti/ La globalizzazione è fallita. Amen

Giulio Tremonti/ La globalizzazione è fallita. Amen

8 Febbraio 2023
Perchè la battaglia pro-vita è una battaglia culturale

Perchè la battaglia pro-vita è una battaglia culturale

8 Febbraio 2023
E la guerra si avvicina sempre più…

E la guerra si avvicina sempre più…

8 Febbraio 2023
Giorno del Ricordo 2/ A Milano storie di patrie perdute

Giorno del Ricordo 2/ A Milano storie di patrie perdute

7 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In