Iconoclastia: la pazzia contagiosa della cancel culture che sta distruggendo la nostra storia. È iniziata negli Stati Uniti con l’ abbattimento delle statue di Cristoforo Colombo, si sta diffondendo in Europa dove in Francia assistiamo all’abbattimento delle chiese sulla base del sottile distinguo gotico/neo gotico, per consentire alle diocesi di fare cassa con speculazioni edilizie su terreni di gran pregio, prosegue in Spagna con l’ attacco alle vestigia del franchismo. Ma cos’è questa cancel culture? Semplice, non esiste, è il bispensiero di Orwell, chi lo pratica deve negarne l’esistenza. La negano le più importanti testate giornalistiche salvo poi descriverne le azioni o addirittura auspicando un suo intervento. Si tratta di una dissonanza cognitiva che si trasforma in isteria violenta che colpisce con la distruzione sistematica dei simboli di quella parte della Storia che si ritiene, in una fase contingente del nostro presente, sbagliata.
In Unione Sovietica si distruggono i monumenti al comunismo, presto in Italia attaccheranno quelli al colonialismo. Siamo noi a dover essere giudicati dalla Storia e non viceversa ci dicono gli autori. Parlare di identità culturale non significa ripiegarsi o rinchiudersi, si tratta di non sfigurare il il proprio volto ci dice il Cardinal Bagnasco. Questo libro è una sveglia, senza pietà ipocrisia o speranza che ci apre gli occhi su quello che si sta verificando nel mondo occidentale e che è nostro dovere conoscere per poter contrastare. Lunedì 19 aprile h. 19.00 forum sul canale fb dell’ Arsenale delle idee presentazione del libro Iconoclastia con gli scrittori Emanuele Mastrangelo, Enrico Peruzzi, Annalisa Terranova e Francesco Giubilei. Coordinano Raffaele Zanon e Manuela Lamberti.