L’organizzazione “Graphika”, che studia la disinformazione online, ha scoperto verso la fine del 2022 un’operazione di influenza pro-cinese creata usando avatar generati dall’intelligenza artificiale fatti passare per esseri umani. I due video trovati su Facebook avevano molte caratteristiche in comune con lo “Spamouflage” tradizionale, tra cui una durata variabile da un minuto e mezzo a tre minuti, l’utilizzo di una collezione di immagini di repertorio e di filmati di notizie provenienti da fonti online, oltre alla presenza di voci robotiche in lingua inglese che promuovono gli interessi del Partito Comunista Cinese.
Uno di questi video accusava il governo statunitense di usare una “vuota retorica” per affrontare la violenza delle armi, mentre l’altro sottolineava l’importanza della cooperazione tra Cina e Stati Uniti per la ripresa dell’economia globale. Questa è la prima volta, secondo l’azienda, che un’operazione di propaganda pro-Cina utilizza filmati di persone generate dall’AI spacciandole per reali (ricordiamo che in Cina gli annunciatori sintetici sono già una realtà da molti anni).
I video erano di bassa qualità e hanno ricevuto meno di 300 visualizzazioni, ma si pensa che queste attività siano solo l’inizio.
Per approfondire: Deepfake till you make it