Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia ha deciso di portare il suo saluto dal palco di piazza del Popolo dove Salvini ha organizzato la manifestazione della Lega contro il governo Renzi, Salvini a sua volta interverrà sabato 7 marzo alla manifestazione organizzata a Venezia da Fratelli d’Italia.
Una decisione giusta. Proprio nel titolo della manifestazione che é “Renzi a casa” sta la ragione della presenza di FdI. L’opposizione al governo Renzi fino ad ora é stata portata avanti da Fratelli d’Italia e dalla Lega considerando quella dei 5 stelle discontinua e talvolta incomprensibile, il resto del centro destra invece, con il quale secondo alcuni dovremmo ricostruire la coalizione, non ha fatto altro in questi due anni che appoggiare il governo di sinistra guidato da Renzi sia in modo palese come l’NCD, sia in modo meno palese, ma non per questo meno incisivo, come FI con il patto del Nazareno.
Già questo sarebbe sufficiente e naturale per giustificare la presenza della Meloni alla manifestazione della Lega e in generale la condivisione di un percorso con Salvini, ma c’è di più. Mi riferisco in particolare alla posizione chiara e netta assunta da Fratelli d’Italia e Lega contro questa Europa delle banche e della burocrazia a trazione tedesca che ci accomuna e che é stata anche la nostra posizione alle ultime europee.
La lotta contro i poteri forti immagino possa creare un certo imbarazzo a chi siede al Parlamento Europeo sui banchi del PPE, ma non certo a noi che, dopo anni di posizioni contraddittorie, siamo finalmente riusciti ad assumerne una coerente contro il liberismo che ha causato la crisi economica più devastante della storia.
É paradossale poi che dopo essere stati alleati per piú di 20 anni con la Lega di Bossi sia nei governi nazionali che in quelli locali nei tempi in cui riempivano le ampolle con l’acqua del Po, non dovremmo esserlo ora che si sono ravveduti e hanno dichiarato di amare Roma e l’Italia intera.
Il nostro elettorato vuole che noi intraprendiamo il cammino con chi é stanco di ipocrisie, con chi davvero vuole difendere l’Italia dalla prepotenza dei poteri forti e non venitemi a raccontare che in questo modo tradiremmo la possibilità di far tornare il centrodestra a governare l’Italia, governare a tutti i costi, con chi la pensa in modo diametralmente opposto al nostro non ha alcun senso e, al riguardo, sono ancora fresche le esperienze di occasioni di governo perdute.
Avanti quindi senza alcuna sudditanza verso alcuno ma assieme a chi fa le nostre battaglie per il nostro Popolo e a chi porta avanti senza tatticismi e paure idee e progetti comuni.
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Troppo carino il roboante “avanti senza sudditanze” : an è stata per venti anni al servizio di Berlusconi (senza alcuna “battaglia per il nostro Popolo”) e, quindi, correa dello sfacelo in cui viviamo.
Una carneade poi ascesa alla noorietà era, addirittura, “ministro della gioventù” o qualche amenità del genere……