Al British Museum di Londra sino al 17 luglio è in scena la grande mostra «The world of Stonehenge», «Il mondo di Stonehenge», dedicata ad uno dei maggiori siti (e certamente il più intrigante…) archeologici del Paese. Attraverso 430 oggetti risalenti a un periodo compreso tra il 4000 e il 1000 a.C., la mostra narra la storia del sito, ma anche i legami con diverse regioni europee: «La nostra indagine pone il monumento nel contesto di un periodo di mutamenti radicali delle isole britanniche, ma trascende i confini nazionali, verso l’Europa continentale, fornendoci indizi importanti anche sulla visione del mondo di popolazioni neolitiche e aiutandoci a immaginare la vita dei nostri antenati», sottolinea il curatore Neil Wilkin.
Tra le “perle” dell’esposizione il «Seahenge» in prestito dal Lynn Museum: denominato anche «Stonehenge del mare», è un cerchio ligneo datato all’Età del Bronzo, riemerso dall’acqua nel 1998 sulla Holme Beach vicino a Hunstanton nel Norfolk, ed esposto per la prima volta al di fuori della contea in cui è stato rinvenuto. Il manufatto creato attorno al 2049 a.C. e forse eretto a scopo rituale, è composto da un grande tronco di quercia conficcato nella sabbia con le radici protese verso il cielo, dentro un cerchio di 6,6 metri di diametro, segnato da 54 pali: «Se Stonehenge è uno dei più eccezionali cerchi di pietra dell’antichità, Seahenge è il suo equivalente ligneo» , spiega Jennifer Wexler, «la sua presenza nel percorso espositivo aiuterà la narrazione sulle credenze condivise da antiche comunità che costruirono monumenti stupefacenti sulle isole britanniche».
La mostra propone anche gioielli, armi e gruppi di corredi funerari, fra cui quello dal sito di Bush Barrow che fa parte del complesso di Stonehenge, mai prestato nella sua interezza (è conservato nel Wiltshire Museum di Devizes) e di cui la «losanga aurea» viene considerata il migliore esempio di artigianato in oro dell’Età del Bronzo.
“Happy Valley”: il mesto orrore della provincia inglese
“Stuck in speed dump city / Where the only thing that’s pretty / Is the thought of getting out” (“intrappolato...
Leggi tutto