Tirana. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come scrive il quotidiano turco Daily Sabah, oltre ad incontrare il primo ministro albanese Edi Rama, ha tenuto un discorso al Parlamento albanese, inagurato la moschea Ethem Bey, restaurata dall’Agenzia turca di cooperazione e coordinamento (TIKA), oltre a 500 complessi abitativi costruiti nella provincia di Lac, ferita dai terremoti del 2019, da Housing Development Administration of Turkey (TOKI). Le residenze, “saranno un nuovo simbolo dell’amicizia turco-albanese”. Il progetto, del valore di circa 40 milioni di euro, comprende trentanove unità commerciali e un grande parcheggio.
Per Erdogan, l’Albania è “un caro amico e partner della Turchia nei Balcani”; il 14 gennaio la Direzione delle Comunicazioni della presidenza turca ha ospitato un panel intitolato “Pace, stabilità e sviluppo nei Balcani: relazioni Turchia-Albania” a Tirana. L’obiettivo dell’evento era approfondire le relazioni tra i due Paesi e valutare le opportunità di cooperazione in diversi ambiti, tra cui la lotta al terrorismo, la cooperazione economica e il contributo alla stabilità della regione.
Con l’accordo firmato il 2 febbraio 2021 la Turchia si èimpegnata a costruire un ospedale da 150 posti letto, donare attrezzature mediche, materiali e mobili e fornire consulenza attraverso il ministero della Salute. Il governo turco prosegue così nel suo espansionismo in qualità di potenza regionale dal Mediterraneo centro-orientale ai Balcani, dalla Libia al Medio Oriente.