Giovedì 21 novembre Officina per l’Italia presenta il libro “l’Inferno sono gli altri” di Silvia Giralucci da cui è tratto il suo film documentario “Sfiorando il muro”, selezionato, fuori concorso, alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Intervengono Raffaele Zanon, Marco Valle e l’autrice, figlia di Graziano Giralucci.
Graziano Giralucci, fu ucciso assieme a Giuseppe Mazzola dalla Brigate Rosse il 17 giugno del 1974 nella sede del Movimento Sociale Italiano di Padova, prime vittime delle Brigate rosse.
Silvia è laureata in Lettere con Antonia Arslan, ha fatto il suo praticantato giornalistico tra il 1999 e il 2001 nel sito italiano della CNN con la direzione di Paolo Garimberti. Ha lavorato per il Mattino di Padova, per l’Ansa e ha collaborato con il Sole 24 Ore e con diversi quotidiani e riviste italiani.
Il suo primo libro, L’inferno sono gli altri (Arnoldo Mondadori Editore Strade Blu, 2011) è un viaggio personale alla ricerca della padre nella memoria divisa degli anni Settanta. Lo stesso argomento è anche il tema del suo primo film, Sfiorando il muro (Doclab 2012) di cui è autrice e co-regista. È presidente dell’associazione “Casa della memoria del Veneto”, e lavora come volontaria alla redazione di “Ristretti orizzonti”, la rivista della casa di reclusione Due Palazzi di Padova.
Il 9 maggio del 2012 ha condotto al Quirinale la Giornata della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Il 9 maggio 2013 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana.
Giovedì 21 novembre, ore 21.00, Sala Conferenze di Riv. Ponti Romani 56
Ho letto il libro di Silvia Giralucci e questo buonismo stile Mario Calabresi non mi ha convinto.Giusto non portare fascine al fuoco dell’odio ma la verità ha una faccia sola.
Se ci deve essere una memoria condivisa, per tutti i caduti di Destra assassinati dai rossi bisogna dedicare una strada con la lapide che deve riportare la seguente dicitura:
VITTIME DEL TERRORISMO COMUNISTA.
Il buonismo non può essere di Destra perché è sinonimo di rinnegamento!