Un viaggio con il pedigree , raffinato e “intelligente” come sa esserlo certa cultura senza tempo ? Quello intorno alla propria … stanza, magari introdotti dalle parole di Xavier de Maistre, fratello del più noto Joseph, ed autore di un aureo Voyage autour de ma chambre : “Coraggio dunque, partiamo. Seguitemi, o voi tutti che un amore negato o un’amicizia tradita tengono chiusi nei vostri appartamenti, lontani dalla piccineria e dalla perfidia della gente. Che tutti gli infelici, i malati e gli annoiati dell’universo mi seguano! Che tutti i pigri in massa si diano una mossa!”.
Guardiamoci intorno, chiusi nella nostra stanza, avendo il coraggio di incontrare le piccole cose della quotidianità e poi le storie di famiglia, nascoste in vecchi album, in foto in bianco e nero, tra colletti inamidati e voluttuose acconciature liberty. Ed ancora su, tra scaffali mai completamente scalati, a scoprire anfratti dimenticati di saggezza. E’ un mondo grandioso quello che ci offre l’orizzonte domestico, senza stress da imbarco, senza corse affannose per non perdere la coincidenza, senza panini azzannati al volo … dandoci l’occasione di guardare un po’ in noi stessi o chi c’è accanto … rischiarati dalla luce dell’albero addobbato ed in attesa di portare il Bambino alla capanna, tra montagnole di cartapesta e paesaggi improbabili, avendo ai propri ordini – come scriveva Xavier – “l’immensità e l’eternità”, racchiusi nella notte di Natale.