Continua la mobilitazione cinese nella provincia del Fujian, la più vicina all’isola di Taiwan. Accanto ad esercitazioni a fuoco, da segnalare l’imbarco di carri e reparti di fanteria su navi da sbarco. Questa mattina è arrivata la conferma che anche una seconda portaerei cinese, la Liaoning, ha lasciato la sua base per partecipare alle manovre che si terranno nel Mar Cinese Meridionale, destinate a protrarsi almeno fino al prossimo 6 agosto.
Le autorità cinesi sottolineano come la mobilitazione militare sia legata alla possibile visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan. Indiscrezioni provenienti da fonti stampa statunitensi sostengono che i vertici militari del Pentagono sarebbero in contatto con gli omologhi cinesi al fine di evitare incidenti dovuti alla crescente tensione di questi giorni. Contatti confermati dal Ministero degli Esteri di Pechino. Per il Washington Post la Pelosi potrebbe cancellare la sua visita a Taiwan in extremis.