“Forse è opportuno provare a fermare la corsa all’autodistruzione del centrodestra in Piemonte”: questo l’appello lanciato dal coordinatore nazionale di FdI-AN, Guido Crosetto, alle altre forze del centrodestra, ancora divise sulla scelta di un candidato unitario per le prossime regionali. “Da un mese cerchiamo di trovare una via per individuare una candidatura unitaria – afferma Crosetto -.Abbiamo lanciato le primarie, alle quali la Lega e Ncd hanno aderito. Nonostante Pichetto e, in alcuni momenti, lo stesso Silvio Berlusconi fossero disposti ad accettarle, si sono rivelate un tabù insormontabile per alcuni dirigenti nazionali di Forza Italia. Peccato. FdI-AN ha poi proposto di scegliere il candidato migliore attraverso un sondaggio, ma nemmeno questo metodo è piaciuto a Forza Italia”.
Crosetto rileva che “un centrodestra spaccato e con quattro candidati consegnerebbe a Chiamparino il Piemonte”. “Se non vogliamo lasciare campo libero alla sinistra i partiti del centrodestra devono fermarsi un attimo a ragionare insieme. Le elezioni si vincono se si creano coalizioni ampie. Per farlo è necessario che ogni partito faccia un passo indietro e si metta al lavoro per trovare il candidato che ha più chance di vittoria”.