In Francia un letterato molto noto per i successi editoriali e la pluriennale presenza televisiva, uomo di incontestabile cultura, è dato al ballottaggio, ove si candidasse all’Eliseo. Parla bene, con parole appropriate e linguaggio forbito (merce sempre più rara, in politica), è un riconosciuto studioso di storia, è un ebreo nato in Algeria e si autodefinisce un “pied-noir”; MA è, dichiaratamente, di destra. Tanto basta perché oggi, sul Corriere, Aldo Cazzullo gli preferisca niente meno che Jean Marie Le Pen.
Marsiglia alla deriva. Le narcomafie dilagano e uccidono
Marsiglia, quota 44. È il bilancio provvisorio degli omicidi per fatti di droga registrati in città dall’inizio dell’anno (cifra a...
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