Variegato ed in movimento il parterre di candidati alle presidenziali francesi che avranno luogo l’ anno prossimo. Le destre più estreme di Le Pen e quella di Eric Zemmour paiono perdenti in partenza. In parte perché antagoniste, pur sostenendo in forme differenti i medesimi valori sull’ identità nazionale, sui temi dell’ immigrazione cavalli di battaglia della Le Pen ma approfonditi ed equilibrati da una penna preparata e profonda, come si evince dalla lettura dei numerosi testi sul futuro della Francia di Zemmour.
Tra i repubblicani, che sembravano ormai andare verso un lento, ma certo, declino appare la stella di Valerie Precresse, Presidente del dipartimento dell’ Ile de France che, supportata dal voto di fiducia dei suoi, raggiunge nei sondaggi uno straordinario, quanto imprevedibile venti per cento. Erede di una destra moderata, ma smembrata dopo le vicende giudiziarie di Sarkozy, potrebbe essere la vera antagonista di Macron. Ed intanto la sinistra che sembrava ormai all’ angolo, schiera all’ ultima ora un vero personaggio: Christiane Taubira ex ministro della giustizia, tra la principale sostenitrice delle nozze omosessuali, europeista, donna sempre in lotta per i diritti civili fino al fanatismo che completa l’ elenco degli antagonisti all’ attuale presidente Macron, favorito dalla divisione tra le destre più o meno estremiste e moderate.
Di questo si parlerà lunedì 20 dicembre sulla pagina FB dell’ Arsenale delle idee alle ore 19.30 con i giornalisti e scrittori Gennaro Malgieri, Marco Valle, Augusto Grandi; moderano Manuela Lamberti e Raffaele Zanon