Ci sono primarie e primarie. Sicuramente quelle utilizzate dalla coalizione di Sinistra per designare il candidato a Primo Ministro è giusto che si siano svolte e si svolgeranno con la partecipazione di quanti più elettori possibili. Sotto questo profilo la coalizione di Centrodestra deve seguire l’esempio dell’eterno avversario.
Dico subito,però ,che questa modalita’ suscita in chi scrivi,ma anche in molti uomini e donne di Destra fortissime perplessità,anzi,diciamolo con chiarezza,una netta contrarietà, se intendiamo,come pare, riportarla anche sul piano interno,facendo eleggere anche dai cittadini elettori,i vertici di FdI o del nuovo soggetto che riunificherà la Destra Italiana.
Intanto vale la pena di sottolineare che questo strumento, non ha risolto affatto i problemi del PD. Vorrei che qualcuno fra di noi riflettesse sul fatto che il PD ha eletto tre segretari in sei anni,con in mezzo due segretari reggenti,rimasti in carica circa un anno ciascuno.
In secondo luogo, le primarie aperte all’elettorato,espongono inevitabilmente l’elezione stessa all’incursione di elettori di parte avversa,interessati solo a seminare disordine dentro il Partito del quale si elegge il segretario.
Proprio in occasione della elezione di Renzi, posso certificare che, nel piccolo paese che frequento per motivi legati alla mia attività di lavoro, re noti esponenti di Destra si sono iscritti alle primarie solo per il gusto – sono loro stessi a riferirlo – di “fare ammuino” . Qualcuno pensa che il caso che ho esposto abbia riguardato esclusivamente il paesello di 2.300 anime sulle montagne siciliane ?
Crediamo forse che il Matteo Renzi , trionfante con il suo 68% di voto popolare alle primarie, abbia sentito il bisogno di donare a Cuperlo la Presidenza del PD per spirito unitario ed Amor di Partito ? Ma nemmeno per scherzo!
Il Sindaco di Firenze, alle primarie vere, alle primarie serie, quelle riservate agli iscritti al PD, ha preso un bel ceffone ! Infatti il simpatico Matteo “FINISH” ha raccolto appena il 45% dei consensi dalla STRUTTURA PD per essa intendendo dalla base sino al massimo vertice interno, contro il 40% di Cuperlo ed il 15% di Civati e Pittella, i quali ultimi non sono noti per la loro devozione al nuovo Segretario. Renzi, inoltre nei gruppi parlamentari PD di Senato e Camera, può contare su circa 130 parlamentari, cioè il 25 % o poco più, essendo gli altri in grandissima parte legati alla vecchia nomenclatura. Dunque il nuovo Segretario del PD ha dovuto acconciarsi a fare il “regalone” a Cuperlo. Diversamente,mutuando una locuzione famosa nel gergo politico americano, sarebbe stato sin da subito una “anatra zoppa” , cioè un Leader impossibilitato ad attuare il suo programma politico perchè privo della forza parlamentare e partitica necessaria al suo svolgimento.
E badiamo bene. Non è il solito male italiano. Un gigante politico come Margaret Thatcher,lasciò il Potere quando scoprì che circa metà del suo gruppo parlamentare che in Gran Bretagna significa anche struttura di Partito, era pronto a metterla in crisi.
Credo sia inutile aggiungere altre considerazioni per sconsigliare calorosamente di perseguire la via delle primarie aperte per costituire i vertici della rinascente Destra italiana. Seguiamo, piuttosto, l’esempio della Lega Nord, chè ogni tanto anche loro fanno qualcosa di commendevole. Facciamo le primarie RISERVATE AGLI ISCRITTI PER SCEGLIERCI I NOSTRI VERTICI . Oggi Matteo Salvini appare un Segretario di Partito ben più solido di Matteo Renzi. Riflettiamoci bene nelle prossime settimane.
LE PRIMARIE SONO UNA BARZELLETTA SENZA ALCUN CONTROLLO; NON A CASO IN ITALIA LE ORGANIZZA IL PARTITO COMUNISTA. PERTANTO E’ MEGLIO CHE SIANO GLI ISCRITTI DEI PARTITI FACENTI PARTE DI DETERMINATA COALIZIONE A SCEGLIERSI, DAPPRIMA IL RISPETTIVO SEGRETARIO E, IN SEGUITO, IL CANDIDATO PREMIER. IN QUESTO, LA LEGA, SI E’ DIMOSTRATA PIU’ SERIA DEL PARTITO COMUNISTA (PD).
concordo primarie solo agli iscritti ..