Giorgia, Guido ed io abbiamo simbolicamente consegnato al Presidente della Repubblica le nostre tessere elettorali. Un gesto di protesta contro la possibile nascita del terzo governo consecutivo imposto ma non votato dagli italiani.
Una follia. Sembra quasi che chiedere elezioni sia diventato fastidioso e diseducato: eravamo in dirittura d’arrivo sulla riforma elettorale e c’era la possibilita’ di tornare ad elezioni. Poi tutto si è fermato in attesa delle litigi interni del Partito Democratico. I risultati sono noti ma non vediamo alcuna novità all’orizzonte. Al di là dell’immagine, il probabile governo Renzi sarà — considerata la maggioranza identica a quella precedente — una riedizione chic del governo Letta ed il programma sara’ simile, quindi con provvedimenti invotabili.
Abbiamo dunque riconsegnato la nostra tessera elettorale a Napolitano avvetendolo che saremo all’opposizione di questo eventuale nuovo governo imposto e non votato da nessun elettore.