La pessima gestione dell’ordine pubblico ha provocato inutili momenti di tensione a Roma davanti una delle sedi dell’Unione Europea tra militanti di Casapound, che solidarizzano con il movimento dei Forconi, e polizia. “Spaventati” dal blitz dimostrativo e assolutamente pacifico di alcuni ragazzi che, arrampicati su uno dei balconi del palazzo in via IV Novembre tentavano d’innalzare il tricolore, i dirigenti della P.S hanno ordinato alcune cariche di “alleggerimento” e poi una carica vera e propria. Un atto inutile e cretino.
“La polizia ha fermato il nostro vicepresidente, Simone Di Stefano, dopo il blitz a Roma davanti al sede Ue”, comunica CasaPound. Di Stefano, già candidato alle elezioni regionali del Lazio, “è stato bloccato dalle forze dell’ordine mentre con una scala tentava di sostituire un tricolore alla bandiera blu dell’Unione europea”. “Nel corso del blitz, a cui partecipavano un centinaio di persone – si legge in una nota – una decina di manifestanti sono rimasti feriti durante una carica della polizia”. CasaPound ha filmato gli incidenti e ha postato il video su Youtube.
”Arrestato per furto di bandiera, peraltro restituita. E’ l’ultimo ‘colpo di teatro’ di uno Stato talmente distante dai suoi cittadini, che non riesce più a comprenderne nemmeno le istanze più immediate ed è costretto a ricorrere a grotteschi escamotage come questi pur di fermare una protesta giusta e di popolo”. Così il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone ha commentato l’arresto per furto pluriaggravato del vicepresidente del movimento, Simone Di Stefano, bloccato dalla polizia, durante la manifestazione.
”La bandiera è stata restituita – sottolinea Iannone – D’altra parte non era certo nostro interesse rubarla, non sapremmo che farcene. Di Stefano voleva sostituirla con un tricolore, come abbiamo fatto al portone della sede di via IV Novembre, per dire che se la politica consegna la nostra sovranità all’Europa, la Nazione, il popolo, se la riprende. Simbolicamente. Troppo complicato da comprendere?”.
PECCATO CHE CERTA SOLERZIA DA PARTE DELL’AUTORITA’ POLITICA (CHE DIRIGE LE FORZE DELL’ORDINE) NON VENGA POSTA IN ATTO NEI CONFRONTI DEI CENTRI ASOCIALI CHE ROMPONO, SPRANGANO E DISTRUGGONO. MA SI’, IN FONDO, COSTORO SONO DEI COCCOLI TOLLERATI: GUAI A TOCCARE QUESTI FIGLI DELL’OPULENZA CAPITAL-COMUNISTA OCCIDENTALE.
E’ PROPRIO VERO: LE MANIFESTAZIONI IN TRICOLORE NON MONOPOLIZZATE DALLE SINISTRE, COMUNISTE E PARACOMUNISTE, FANNO TERRORE.
La manifestazioni delle varie componenti del mondo di destra (Casa Pound, FN, ecc.ecc.) sono sempre corrette: mai vetrine spaccate, mai cassonetti bruciati….e la polizia non ha niente di meglio da fare che rompere i coglioni ai giovani di destra? …la pazienza sta per finire