Mentre il piano di pace presentato dal ministro degli Esteri Di Maio viene respinto tanto da Kiev quanto da Mosca – entrambi i contendenti lo hanno a vario titolo bollato come fantasioso ed irrealistico – dal fronte sembrano arrivare nuove conferme del coinvolgimento italiano nel conflitto. Se nelle scorse settimane in quel di Mariupol erano state fotografate casse di munizioni italiane – bombe da mortaio in particolare – , oggi fonti russe mostrano obici FH-70 da 155 millimetri in azione in Ucraina. Si tratta, secondo i russi, di pezzi di artiglieria frutto delle ultime forniture belliche italiane all’esercito di Kiev. Insomma, al di là dei sofismi contiani – ricordate le misteriose “armi difensive” di cui parlava il leader pentastellato? – la linea italiana appare netta. Un modo invero singolare di tentare la mediazione diplomatica tra i due contendenti.
Nella foto: Immagini degli FH-70 italiani in Ucraina diffuse dai media russi.