• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 2 Luglio 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Europae

Santiago Abascal spiega la Spagna ad Aldo Cazzullo

di Vincenzo Pacifici
2 Dicembre 2019
in Europae, Home
0
Santiago Abascal spiega la Spagna ad Aldo Cazzullo
       

   Aldo Cazzullo ha squadernato in questi giorni, asservendosi a schemi di avvilente faziosità, il concetto guida e faro che “i valori della Resistenza dovrebbero appartenere a tutti. Libertà, democrazia, antifascismo [giammai anticomunismo], rifiuto dell’antisemitismo, del razzismo, della violenza politica, della criminalizzazione del dissenso dovrebbero essere a priori condivisi da chiunque faccia politica e partecipi alla vita pubblica”.

   Nello stesso numero del quotidiano di via Solferino, lo stesso Cazzullo, o più probabilmente un suo omonimo, ha presentato una lunga intervista a Santiago Abascal, il”discusso leader di Vox”, l’”ultradestra” spagnola.

   Le domande – sorpresa estrema – sono state poste con serietà e senza settarismo aprioristico.

   Abascal, l’arfefice del clamoroso risultato dell’”estrema destra”, una etichetta di per sé mortificante e squalificante, passato da 47 mila a 3 milioni e 600 mila voti), ha messo a fuoco le idee del proprio movimento (“una forza che difende idee che erano fuori dalla mappa politica della Spagna”), che pone come “alternativa politica e sociale progre”, che in Italia subiamo come sinistra radical chic, progressista e nemica della morale e dei costumi tradizionali.

   Il leader – e la proposta potrebbe essere avanzata anche nella nostra terra dal movimento della Meloni, presente al Parlamento nello stesso gruppo – annunzia la presentazione  di un progetto normativo, volto a “dichiarare fuorilegge le formazioni che attentano all’unità nazionale, non solo quelle con il fine esplicito ma anche quelle, come capita da noi, dall’obiettivo disgregatore strisciante.

   Abascal non nasconde le differenze piuttosto nette, si potrebbe dire salienti e caratterizzanti, con Salvini, con il quale condivide “alcune diagnosi sui problemi dell’Unione europea, segnando e sconfessando, in termini espliciti, la “linea rossa dell’ appoggio al separatismo catalano, contro cui si schiera in termini espliciti al massimo severi.

   L’esponente di punta di Vox è palesemente distante dal centro destra, che ha assorbito “il modello di società multiculturale, l’ideologia di genere, la legge sulla memoria storica, l’immigrazione illegale incontrollata, e tutela ad oltranza delle autonomie, quando non la trasformazione della Spagna in uno Stato federale”.

   Si professa, in termini netti ed aperti, su una linea, su cui dovrebbe convergere FdI, quello di “una Spagna unita nelle sue diversità, che superi le ideologie settarie, si riconcili con la propria grandiosa storia. Una Spagna che affronti il nuovo millennio accanto alle grandi nazioni, perché la Spagna [come, nonostante tutto, anche l’Italia] ha ancora molto da dare alla storia universale”. 

   Una storia, che sia attenta alla realtà e ostile alle letture apparentemente ingenue e quindi fuorvianti sulla fine, pretesa e presunta, del comunismo, sostenute da vessilliferi della grande stampa (v. ad esempio, uno fra i tanti, Ezio Mauro).

Tags: Aldo CazzulloSantiago AbascalSpagnaVox Spagna
Articolo precedente

Il “nuovo” PD di Zingaretti: moralismo di piazza e affarismo vorace

Prossimo articolo

Malta/ Muscat, l’amico di Renzi, assediato in Parlamento dalla folla

Vincenzo Pacifici

Correlati Articoli

La Meloni comizia in Spagna e la sinistra nostrana insorge. Una polemica inutile quanto grottesca
Home

La Meloni comizia in Spagna e la sinistra nostrana insorge. Una polemica inutile quanto grottesca

di Massimo Weilbacher
19 Giugno 2022
1

Che cosa ha detto di tanto terribile Giorgia Meloni in Spagna da far rivoltare così violentemente, come una biscia calpestata,...

Leggi tutto
Parte dall’Andalusia la grande sfida di Vox ai vecchi partiti spagnoli

Parte dall’Andalusia la grande sfida di Vox ai vecchi partiti spagnoli

5 Giugno 2022
Un mondo d’orsacchiotti (tra post-verità, censure e fake new)

Un mondo d’orsacchiotti (tra post-verità, censure e fake new)

26 Marzo 2022
Viaggi letterari/ In Montenegro sulle tracce dell’amore perduto di Cervantes

Viaggi letterari/ In Montenegro sulle tracce dell’amore perduto di Cervantes

18 Marzo 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Malta/ Muscat, l’amico di Renzi, assediato in Parlamento dalla folla

Malta/ Muscat, l'amico di Renzi, assediato in Parlamento dalla folla

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Scena tedesca/ “Zeit”, l’ottavo album dei Rammstein

Scena tedesca/ “Zeit”, l’ottavo album dei Rammstein

2 Luglio 2022
Addii/ Per Piero Vassallo, intellettuale scomodo e fuori dal coro

Addii/ Per Piero Vassallo, intellettuale scomodo e fuori dal coro

2 Luglio 2022
“Viviamo in società sempre più sorvegliate”. Borgonovo intervista Alain de Benoist

“Viviamo in società sempre più sorvegliate”. Borgonovo intervista Alain de Benoist

2 Luglio 2022
La Russia chiude i rubinetti di gas all’Europa. La guerra economica continua

La Russia chiude i rubinetti di gas all’Europa. La guerra economica continua

2 Luglio 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In