• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 18 Agosto 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Economia

Scattano i dazi sul riso asiatico. Una boccata d’ossigeno per i nostri operatori

di Marina Buffoni
14 Gennaio 2019
in Economia, Home
1
Scattano i dazi sul riso asiatico. Una boccata d’ossigeno per i nostri operatori
       

Ogni tanto anche l’Unione Europea ne imbrocca una buona e riesce (miracolo….) a difendere il lavoro e le tasche degli europei. Dalla prossima settimana scattano finalmente i dazi nei confronti delle importazioni di riso sottocosto provenienti dalla Cambogia e dal Myamar. Lo rende noto Coldiretti, soddisfatta per l’avvio da parte della Commissione Ue della procedura di approvazione che, salvo colpi di scena, si concluderà mercoledì 16 gennaio 2019 a seguito dell’adozione del regolamento con procedura scritta per l’entrata in vigore il giorno successivo la pubblicazione.

È previsto un periodo di reintroduzione dei dazi solo sul riso indica lavorato per un periodo non superiore a tre anni, con un valore scalare dell’importo stesso da 175 euro a tonnellata nel 2019, 150 euro a tonnellata nel 2020 e 125 euro a tonnellata nel 2021; una proroga è possibile ove sia giustificata da particolari circostanze.

Bruxelles riconosce così l’ingente il danno economico dovuto ai volumi di importazioni di riso che giustificano l’attivazione della clausola di salvaguardia e lo stop alle agevolazioni a dazio zero. Ora, come ricorda il presidente della Coldiretti Ettore Prandini “occorre lavorare per estendere anche al riso non lavorato”. Speriamo…

Il riso prodotto in Asia arriva infatti sul mercato della Ue in volumi e livelli di prezzo tali da determinare serie difficoltà agli operatori europei del settore e pertanto è stato giustamente chiesto il rispristino dei dazi nel triennio 2019-2022. Ricordiamo che le importazioni hanno messo a rischio soprattutto gli operatori nazionali: l’Italia è infatti il primo produttore di riso con 1,40 milioni di tonnellate su un territorio coltivato da circa 4mila aziende di 219.300 ettari, che copre circa il 50 % dell’intera produzione Ue con una gamma varietale del tutto unica.

Tags: agricolturaCambogiaColdirettieconomialavoroMyanmarrisoUnione Europea
Articolo precedente

Consiglio ai vili de L’Espresso. Provate a sbeffeggiare Maometto…

Prossimo articolo

Acciuffato in Bolivia Battisti. Ora attenti al Soccorso rosso nostrano….

Marina Buffoni

Correlati Articoli

Tutto va bene, madama la marchesa. Finte narrazioni e tante bugie per nascondere la crisi
Economia

Tutto va bene, madama la marchesa. Finte narrazioni e tante bugie per nascondere la crisi

di Ferdinando Parisella
17 Agosto 2022
0

“Tutto esaurito”, “Un ferragosto da record”, “Sono tornati gli stranieri”, “Strade da bollino rosso”, “Capri e Positano, non c’è un...

Leggi tutto
Eccellenze italiane/ Piccola impresa è sinonimo di libertà e qualità

Eccellenze italiane/ Piccola impresa è sinonimo di libertà e qualità

6 Agosto 2022
Myanmar/ Le forche dei golpisti di nuovo in funzione. Impiccati quattro oppositori

Myanmar/ Le forche dei golpisti di nuovo in funzione. Impiccati quattro oppositori

27 Luglio 2022
Mare & lavoro/ Un quarto del PIL italiano dipende dal mare. Ma a nessuno interessa…

Mare & lavoro/ Un quarto del PIL italiano dipende dal mare. Ma a nessuno interessa…

22 Luglio 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Acciuffato in Bolivia Battisti. Ora attenti al Soccorso rosso nostrano….

Acciuffato in Bolivia Battisti. Ora attenti al Soccorso rosso nostrano....

Commenti 1

  1. Tommaso Bisi Griffini (lodi) tel. 348 32 27 606 says:
    4 anni fa

    i dirigenti della coldiretti non devono vantarsi di questo risultato perché hanno sempre appoggiato renzi e il loro ex-ministro dell’agricoltura martina che sono dei rinneganti fautori della mondializzazione. I meriti di questo risultato utile ma molto parziale sono del ministro Centinaio e dei patrioti di FdI e lega. Invito i dirigenti di FdI a diffidare dei dirigenti della coldiretti che sono complici del regime europeo (gli iscritti alla coldiretti sono brave persone che lavorano troppo e si fanno guidare da incapaci)
    Tommaso bisi Griffini AGRICOLTORE ITALIANO.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Elezioni/ Cambia il governo? Per il mare e per i marittimi non cambierà niente

Elezioni/ Cambia il governo? Per il mare e per i marittimi non cambierà niente

17 Agosto 2022
Tutto va bene, madama la marchesa. Finte narrazioni e tante bugie per nascondere la crisi

Tutto va bene, madama la marchesa. Finte narrazioni e tante bugie per nascondere la crisi

17 Agosto 2022
Britpop/ Dal Galles gli Stereophonics continuano a stupire

Britpop/ Dal Galles gli Stereophonics continuano a stupire

13 Agosto 2022
Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

13 Agosto 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In