La 23^ giornata si è chiusa ieri sera con l’attesissima supersfida Milan-Juve terminata 0-0. Purtroppo si è rivelata una partita deludente e sottotono, con il Diavolo che sembra aver smarrito il suo forcone e con la Vecchia Signora ancora troppo claudicante per poter tornare a dettare legge in Serie A. Le due (ex) potenze del nostro calcio e del calcio europeo sono apparse confuse e macchinose, pochi i sussulti e ancor meno i tiri verso la porta avversaria. Rincresce ammetterlo ma è stato uno spettacolo che a stento ha diritto di cittadinanza nella massima categoria.
Qualche giornalista ha poi giustificato la modesta prestazione delle due squadre incolpando le condizioni del terreno di gioco. Qui bisogna riconoscere l’onestà di Max Allegri che in conferenza stampa ha ricordato come trenta o quarant’anni fa i campi di Serie A non fossero assolutamente migliori di quelli di oggi.
Chi ne approfitta è ovviamente l’Inter. Inzaghi ha la possibilità di allungare a +7 in caso di vittoria nel recupero col Bologna, dando così una spallata quasi decisiva alle inseguitrici.
Nel derby campano il Napoli si sbarazza 4-1 della Salernitana, riconquistando il secondo posto a pari merito col Milan. Prosegue il buon momento della Roma che vince ad Empoli 4-2 e mantiene il sesto posto. Abraham si sta confermando l’acquisto più azzeccato della proprietà giallorossa e se Zaniolo trovasse continuità a livello fisico, allora Mourinho potrebbe davvero ambire ad un posto in Champions.
Tra le partite del sabato, Lazio-Atalanta e Genoa-Udinese si sono concluse con due pareggi per 0-0 e rarissime emozioni, quelle che invece continua a trasmettere l’intraprendenza del Verona (2-1 sul Bologna).
Nella giornata del segno X sia Torino-Sassuolo che Fiorentina-Cagliari si spartiscono la posta in palio; entrambe le gare sono terminate 1-1 ma non sono mancate né le polemiche (Juric furioso ed espulso) né i rimpianti.
Un plauso finale va doverosamente allo Spezia, capace di battere 1-0 la Samp nel derby ligure, ottenendo così la terza vittoria di fila in campionato. Adesso le Aquile hanno ripreso a volare ben sopra la linea che separa la retrocessione dalla salvezza e il merito è in gran parte di Thiago Motta che non più tardi di tre settimane fa aveva le valigie in mano in procinto di salutare La Spezia.
La Serie A ritorna il 6 febbraio dopo la pausa per le Nazionali.