Con il posticipo Milan-Napoli si è chiuso il diciottesimo turno di Serie A. Il gol di Elmas dopo soli 5’ ha regalato a Spalletti tre punti fondamentali. Ora il Napoli è secondo a pari merito proprio con il Milan ed entrambe le squadre distano quattro punti dalla capolista Inter, già campione d’Inverno con una giornata d’anticipo. L’attesissimo scontro al vertice tra Rossoneri e Azzurri non è stato particolarmente spettacolare e ha lasciato ben più di una coda polemica per il gol annullato a Kessie nei minuti finali. Si è trattato infatti di un altro episodio nel quale il Var è risultato più nocivo che utile, esattamente come è successo sabato pomeriggio a Bergamo, dove l’Atalanta si è vista annullare il 2-2 che avrebbe oggettivamente cambiato le sorti dell’incontro.
Al netto delle sviste e riviste arbitrali, bisogna ammettere che il Milan ha perso gran parte del brio che l’aveva contraddistinto fino ad un paio di settimane fa e che le assenze non consentono un adeguato ricambio soprattutto nel reparto avanzato, in cui Ibra, Diaz e Krunic sono apparsi decisamente sottotono.
Di umore opposto sono invece Juventus e Roma, entrambe vittoriose fuori casa. Nella nebbia di Bologna, la Juve non ha sprecato le occasioni avute con Morata e Cuadrado; inoltre Allegri ha ritrovato quella compattezza difensiva che invocava da diverse giornate, anche grazie ad un’impeccabile prestazione di De Ligt. Sorride anche Mourinho: la sua Roma ha vinto e convinto, non tanto per il gioco espresso, quanto per il temperamento e la corsa messi in evidenza. Vincere in casa dell’Atalanta negli ultimi anni è quasi un’impresa e farlo con uno scarto di tre gol è una vera rarità.
Sull’altra sponda del Tevere, può ritenersi soddisfatto anche Sarri, sebbene la vittoria della Lazio per 3-1 sia arrivata contro un Genoa a dir poco remissivo e spuntato. Nella serata di venerdì invece, l’Inter ha spazzato via la Salernitana con cinque gol e una dimostrazione di forza davvero preoccupante per le avversarie, tanto che i quattro punti di differenza tra i Nerazzurri e le sue dirette inseguitrici sembrano già piuttosto complicati da colmare.
Tra le altre sfide spiccano il crollo casalingo del Cagliari (0-4 contro l’Udinese) e la vittoria di misura del Torino sul Verona. Guadagna un punto preziosissimo il Venezia in casa della Sampdoria (1-1); con lo stesso risultato termina anche Spezia-Empoli dove due autogol firmano il pareggio. Infine, il terzo pari di giornata è andato in scena tra Fiorentina e Sassuolo. Una partita spettacolare terminata 2-2 con Vlaovic di nuovo a segno, ma questa ormai non è più una novità.
- Il prossimo turno comincia martedì alle 18:30 con Udinese-Salernitana; seguono, alle 20:45, Juventus-Cagliari e Genoa-Atalanta.
- Mercoledì si inizia alle 16:30 con Venezia-Lazio e Sassuolo-Bologna; alle 18:30 Verona-Fiorentina, Inter-Torino e Roma-Sampdoria. Chiudono il programma Empoli-Milan e Napoli-Spezia alle 20:45.