Si parla del piano del governo di privatizzare quote di Enav e Poste italiane. In quest’ultima è previsto che una parte delle azioni vadano ai dipendenti che avranno dei meccanismi di partecipazione al consiglio di sorveglianza dell’azienda, secondo il modello duale.
Sotto un bell’approfondimento spiega la storia dell’idea di partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili dell’impresa e i motivi per cui non ha mai trovato spazio in Italia, diversamente da altre nazioni come la Germania.
In tutto il pezzo neanche un accenno al fatto che la partecipazione è stata una battaglia storica del sindacalismo nazionale (da Corridoni alla CISNAL e poi all’UGL) e della destra politica italiana.
Colpa nostra, forse.. Ma anche colpa di questo giornalismo strabico.
Emerge una nuova volontà partecipativa, espressione di un fronte sindacale trasversale
Siamo alla vigilia di una nuova stagione politico-sindacale? Niente a che vedere – sia chiaro – con la strumentalità di...
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