• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 29 Gennaio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Rassegna Stampa

Souad Sbai/ Anche in Italia cresce il partito degli estremisti islamici. Un problema terribilmente serio

di Redazione
28 Maggio 2021
in Rassegna Stampa
0
Souad Sbai/ Anche in Italia cresce il partito degli estremisti islamici. Un problema terribilmente  serio
       

Il progetto di un Partito islamico cova sotto la cenere da anni. Nonostante le divisioni interne della comunità musulmana italiana, l’idea di un islam politico che possa arrivare nelle istituzioni è forte.

Lo dimostrano le avventurose candidature che periodicamente spuntano in occasione di elezioni comunali sparse sul territorio. Qui è più facile, per alcuni esponenti musulmani, trovare un varco per tentare l’assalto. Certo, la scelta di professare un credo piuttosto che un altro non può e non deve essere un ostacolo per la democrazia. Tutti sono liberi di proporsi per l’amministrazione della res pubblica, nel rispetto ovviamente delle leggi italiane. 

Stupisce, però, che in alcuni casi la “proposta politica” di alcuni soggetti sia tutta incentrata sulla rivendicazione di un ruolo dei musulmani all’interno delle istituzioni. Fino a prova contraria, la Costituzione italiana garantisce pari dignità rappresentativa ad ogni singolo individuo, al di là della sua fede. Allora perché qualcuno sente il bisogno di farsi portavoce dei musulmani per affermare, ad esempio, il diritto ad esistere di moschee non autorizzate?

Compito delle istituzioni è monitorare quelle che, al momento, sembrano sporadiche candidature di scarso rilievo perché la strategia potrebbe essere più ampia. Ne era un esempio il partito islamico creato nel 2000 da Adel Smith, l’Unione Musulmani d’Italia, progetto naufragato miseramente e osteggiato dagli stessi musulmani moderati, poiché di stampo chiaramente estremista.

Quello che sta accadendo in Francia dovrebbe risvegliare le coscienze anche in Italia. Nel Paese, ormai da tempo, esistono zone in cui le leggi della Repubblica vengono sistematicamente ignorate. La questione è grave a tal punto che persino Emmanuel Macron, che certo non può essere considerato un esponente di destra, sta cercando di correre ai ripari con una legge che imponga a tutti, anche alle formazioni politiche, il rispetto dei valori della Repubblica. Sembra assurdo rimarcare un tale aspetto all’interno di un Paese democratico in Europa. Eppure accade, e questo dovrebbe far scattare il campanello d’allarme.

Molti intellettuali, da tempo, sostengono con forza la necessità di prestare attenzione al progetto dell’islam politico, non distaccato dal fattore religioso, che ha come obiettivo quello di convertire il mondo. E l’Europa, in evidente declino dal punto di vista sociale, economico e valoriale, rappresenta facile terreno di conquista. Boualem Sansal, scrittore algerino attivo nella lotta contro il fondamentalismo islamico, avverte: “Quella islamista è una strategia di lunga durata che puntando alla conversione mondiale agisce su piani paralleli, sociale, politico, filosofico, militare. In questo momento sfrutta una congiuntura molto favorevole perché l’Occidente é fiaccato dalla pandemia e la Francia, l’icona della laicità e dunque l’archetipo del nemico, lo è ancora più di altri Paesi: le condizioni giocano a favore di un attacco a tenaglia, Erdogan, il boicottaggio economico, l’azione di lupi solitari che, come nel passato, marciano in ordine sparso ma nella stessa direzione”.

La democrazia occidentale, dunque, rappresenta lo strumento attraverso il quale l’estremismo islamico potrebbe entrare nelle istituzioni. I Fratelli musulmani, del resto, perseguono questo obiettivo da sempre e sono presenti anche in Italia, molto più di quello che si immagina. A questo punto è necessario che prenda piede un movimento di pensiero, culturale e filosofico, che abbia come obiettivo la difesa della democrazia e la laicità delle istituzioni. L’Italia, l’Europa e l’Occidente non possono permettere che un’ideologia deviata prenda il sopravvento. Ne va della nostra esistenza.

Souad Sbai, Nuova Bussola Quotidiana, 28 maggio 2021

Tags: fratelli mussulmaniimmigrazione clandestinaIslamSouad Sbai
Articolo precedente

Maestri dimenticati/ Giuseppe Prezzolini, “l’uomo del dopodomani”

Prossimo articolo

Belinate antifa/ Genova omaggia due suoi grandi cittadini e l’Anpi sbrocca…

Redazione

Correlati Articoli

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità
Il punto

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

di Gian Micalessin
27 Gennaio 2023
0

Gli spagnoli, noi italiani e il resto degli europei facciamo bene a stupirci per le immagini di Hassan Ghashghavi, l'ambasciatore...

Leggi tutto
Arabia Saudita/ Pugno di ferro e patiboli contro la Fratellanza Musulmana

Arabia Saudita/ Pugno di ferro e patiboli contro la Fratellanza Musulmana

16 Gennaio 2023
Belgio/ Bruxelles invasa dai clandestini. Il silenzio imbarazzato del governo

Belgio/ Bruxelles invasa dai clandestini. Il silenzio imbarazzato del governo

5 Gennaio 2023
I doppi e tripli giochi del Qatar. Tra Occidente, Iran e fondamentalisti

I doppi e tripli giochi del Qatar. Tra Occidente, Iran e fondamentalisti

14 Dicembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Belinate antifa/ Genova omaggia due suoi grandi cittadini e l’Anpi sbrocca…

Belinate antifa/ Genova omaggia due suoi grandi cittadini e l'Anpi sbrocca...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

28 Gennaio 2023
Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

28 Gennaio 2023
Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

27 Gennaio 2023
Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

27 Gennaio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In