La figlia della signora Pina mi scodella sul piano della scrivania la lettera di ingiunzione della Agenzia delle Entrate a pagare i cento euro più spiccioli della sanzione per i non vaccinati , che riguarda sua madre.
La signora Pina ha poco più di novant’anni, è vedova, gode di una modesta pensione e vive murata viva in casa. Non può uscire perché non deambula, non ha più amicizie, e fuori non saprebbe cosa fare. La figlia vive con lei, è separata senza figli, ha perso il lavoro fisso qualche anno fa e si arrabatta con impieghi a breve termine, spesso lontano da casa. La signora Pina non si è vaccinata perché la figlia non si è interessata a contattare la ASL per una visita a domicilio ; troppo complicata la procedura per ottenere una vaccinazione a casa, a fronte di un rischio quasi inesistente di contrarre il virus, secondo i ragionamenti della figlia.
La signora Pina non sa nulla di questa lettera di ingiunzione, la sua vista è molto calata negli ultimi anni e non sarebbe nemmeno in grado di leggerla e di comprenderla.
La sanzione andrebbe pagata in posta, con le file che conosciamo, per la signora Pina parole come Iban, Spid, Pos, sono solo versi incomprensibili.
Oltretutto cento euro sono una cifra insormontabile per le due donne, che ogni giorno debbono fare i conti con i centesimi.
La signora Pina ingrossa le fila dei no-vax, dei riluttanti al Pos, degli evasori fiscali ; è preda facile degli odiatori seriali, delle Selvagge un tanto al chilo.
La signora Pina appartiene al mondo degli invisibili , ad un vasto sottobosco di anziani della quarta età, di cui lo Stato si ricorda solo quando occorra intraprendere un’azione sanzionatoria.
La figlia si augura che il nuovo governo abolisca la sanzione, è spaventata, teme chissà quale ritorsione da parte del fisco, la casa che occupano è l’unica proprietà che ancora detengono, “non è che un giorno ce la tolgono?”, si chiede preoccupata.
Lettere come questa ne sono arrivate a centinaia ma a leggerle sono solo i medici di famiglia e pochi altri.
Per i fighetti della politica, per gli odiatori social, queste questioni non esistono, loro non frequentano gli ambulatori della mutua, loro al primo dolorino chiamano La Clinica La Madonnina o la San Camillo; loro sono assicurati ed hanno potere e carte di credito.