Lorenzo Musetti entra nella storia del tennis italiano. Il 20enne di Carrara conquista il suo primo titolo Atp, battendo 2 set a 1 l’erede di Nadal, lo spagnolo Alcaraz, quasi perfetto nelle sei finali disputate (NextGen inclusa) con sei vittorie e nessun set perso. Sulla terra rossa di Amburgo, invece, le cose vanno diversamente: l’azzurro mostra subito il carattere nelle situazioni di risposta e dopo un primo turno di battuta concesso all’avversario, si dimostra implacabile sul servizio, non concedendo più un break al n°6 del ranking Atp fino al 10° game del secondo parziale.
Perso anche il tie-break la sfida varca il 3° set, dove Musetti effettua l’allungo decisivo proprio all’ultimo e regala un’altra soddisfazione sportiva all’Italia. L’azzurro inizia bene e, concesso il primo punto del match all’avversario, risponde con palle alte, andandosi a prendersi subito il break. Immediata la reazione di Alcaraz che conduce una mini rimonta, con un lob tanto bello quanto efficace nel secondo game e riequilibra l’incontro. I due non perdono più un turno di battuta fino al 7° game quando, un doppio fallo dello spagnolo, apre la strada a Musetti: il diagonale vincente gli vale un parziale vantaggio, il diritto a rete dell’avversario si trasforma in un break per l’azzurro, bravo poi a proseguire senza sbavature e vincere il 1° set. Anche il secondo parziale si apre con il break (al secondo tentativo) di Musetti, sfruttando di nuovo i rimbalzi alti per mettere in difficoltà il giovane talento iberico.
Il classe 2002 è poi perfetto, tra palle profonde e palle corte, nei turni di servizio e riesce così a consolidare il vantaggio proiettandosi su un parziale 4-3. Nell’ottavo game riesce a neutralizzare tre palle break e avanzare di un ulteriore passo verso la vittoria, ma al 10° game spreca due match point e riporta in partita Alcaraz. Si arriva al tie-break, dove Musetti riesce a ottenere altri tre match point consecutivi (di cui due sul servizio) ma l’orgoglio dello spagnolo è più forte e le annulla tutte, prima di andarsi a prendere il set del pareggio.
Nel terzo e ultimo set nessuno dei due sembra pronto a concedere nulla all’avversario, almeno fino al decimo e decisivo gioco. Due palle sul nastro di Alcaraz, intervallate da una ottima incrociata e stretta dell’azzurro, gli concedono il sesto match point, che questa volta non spreca: lo spagnolo si arrende e Musetti vince. L’Atp 500 di Amburgo è del giovane toscano.