Giampaolo Marini, amministratore delegato della Rolex Italia, ha pubblicato ieri una lettera aperta sui quotidiani indirizzata a Matteo Renzi (mah…) e Angelino Alfano (mah, mah…) per contestare la frase del fiorentino sui “teppisti con il Rolex” che hanno devastato Milano il primo maggio.
Nella lettera Marini fa notare che la foto della manifestante “con il Rolex” è evidentemente una bufala, uno sbaglio. “Egregi signori – inizia la lettera aperta – all’indomani delle devastazioni avvenute a Milano…i media nazionali e web hanno riportato con ampio rilievo in virgolettato le Vostre dichiarazioni relative all’operato delle Forze dell’Ordine, ivi compreso il messaggio ‘sconfitti i soliti farabutti col cappuccio e figli di papà coi Rolex’. Se personalmente, come cittadino di Milano, nell’occasione non ho potuto che apprezzare il sacrificio e la dedizione delle Forze dell’Ordine, debbo invece, per la mia carica, esprimere profondo rincrescimento e disappunto per l’associazione delle vostre parole fra la condizione di ‘distruttori di vetrine’ ed il fatto di portare un orologio Rolex al polso. Al di là del fatto che, dalla qualita’ delle foto e dei video che sono stati diffusi dai media è altamente improbabile poter desumere un’affidabile identificazione come Rolex (e ancor piu’ come Rolex autentico) – continua l’irato Marini – dell’orologio indossato dai facinosrosi che stavano commettendo evidenti reati, credo che il dettaglio dell’essere – o non essere – quest’ultimo di marca Rolex, sia obiettivamente cosa marginale rispetto al ‘cuore’ delle Vostre dichiarazioni”.
“Ho preso la libertà, dopo profonda riflessione – conclude la missiva – di pubblicare la presente sulla stampa nazionale a doverosa autodifesa, nell’immediato, della reputazione del marchio e dell’immagine di Rolex. Confidando in una Vostra cortese rettifica, con ossequi, Gianpaolo Marini”. Aspetta e spera…