«Sono scettico sul ruolo che l’Occidente sta giocando. Siamo pronti a combattere, ma fino all’ultimo ucraino. È in gioco la democrazia, è in gioco l’Occidente, si mettono tutti l’elmetto; però, marcano visita al momento di andarci per davvero, in guerra».
Il 28 aprile, a due mesi abbondanti dall’invasione russa, Signs pubblica il diario di guerra di Toni Capuozzo, già vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione giornalistica settimanale “Terra!”, nonché inviato di guerra per diverse testate giornalistiche televisive (nei Balcani, in Somalia, in Medio Oriente, in Afghanistan, in Iraq): appunti, riflessioni pubblicate sui social network, interventi televisivi; tutto organizzato per giorni. Il volume è impreziosito da numerose illustrazioni e da una lunga galleria di fotografie di grandi reporter italiani dal fronte: Fausto Biloslavo, Gabriele Micalizzi, Francesco Semprini, Vittorio Nicola Rangeloni.
Per di più, questo diario è un innovativo “libro aperto”: con un QR-Code, sarà possibile restare aggiornati sulle riflessioni in tempo reale di Capuozzo sugli sviluppi della guerra. «Non esistono guerre chirurgiche, né bombardamenti intelligenti;» — scrive Capuozzo — «ci sono sempre colpe da distribuire: Putin, la sua politica di potenza, l’ordine di invasione; Biden, la sfida d’una NATO senza confini. Il premier ucraino che si è fatto spingere nella sfida – vai avanti tu – senza valutare che, forse, per l’Ucraina libera era meglio essere una terra di nessuno o dei soli ucraini, scambi e commerci, invece dei missili. Nessuno è completamente innocente, se non i civili».
Toni Capuozzo, Giorni di guerra. Russia e Ucraina, il mondo a pezzi
Con le foto dal fronte di Fausto Biloslavo, Gabriele Micalizzi, Francesco Semprini, Vittorio Nicola Rangeloni; illustrazioni di Giuseppe Botte. Signs Publishing, Milano aprile 2021; 176 pagine, 15 euro; include contenuti multimediali fruibili con smartphone o tablet (QR Code)