• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 24 Settembre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Tradizioni/ Solstizio e mietitura, maturità e rinascita

di Augusto Grandi
4 Luglio 2017
in Home, Società&Tendenze
0
Tradizioni/ Solstizio e mietitura, maturità e rinascita
       

 

Alcune date hanno, da sempre, un significato particolare.
Il Natale che coincide con il Solstizio d’Inverno. Ed il Solstizio d’Estate che il cristianesimo è stato costretto a festeggiare con la celebrazione di San Giovanni perché era impossibile sradicare un sentimento così profondo nell’animo delle genti. Un santo cristiano, dunque, ma con riti e cerimonie che sono rimasti quelli dell’epoca pagana. Con i fuochi accesi dalla Grecia a Roma antica, dai territori celtici a quelli germanici.
Era la festa della mietitura, del grano che avrebbe permesso la sopravvivenza per i mesi successivi. La festa di Demetra e Cerere, ma in realtà anche di Diana e Artemide, facendo coincidere agricoltura e caccia. Ma la mietitura aveva anche un profondo significato simbolico. Era il momento del passaggio, della Krisis. L’eterno ritorno della natura, con il taglio delle spighe a chiudere un ciclo che sarebbe proseguito con la nuova semina ed un nuovo raccolto. Morire per nascere e rinascere per nuovamente morire. La spiga, certo, ma anche l’uomo. La spiga matura era il ragazzo che diventava uomo, il seme che aveva prodotto il frutto. Era il momento per valutare il risultato della semina e della cura dei campi così come si valutava il risultato della crescita e della maturazione dei giovani.
Un passaggio meno drammatico rispetto al Ver Sacrum che, in realtà, non era una prerogativa dei popoli italici perché, in forma diversa, era utilizzato anche da altri popoli indoeuropei per espandersi e per ridurre un eccesso di densità su un territorio limitato. La primavera più sfrontata, più aggressiva, più intraprendente. Mentre la mietitura era il momento della completa maturazione. Ma il cambiamento non era meno radicale. Passare dalla fase infantile, prepuberale, per entrare nel pieno della giovinezza e diventare protagonisti della propria vita e di quella della società.
Non più un seme, non più una spiga isolata, ma un covone, un fascio di steli di grano sormontati dalle spighe. Insieme per affrontare nuove sfide. Per trasformarsi nel pane che avrebbe alimentato ogni villaggio ed ogni città. Per trasformarsi in cittadini a tutti gli effetti, al servizio della propria gente. Per trasformarsi da spiga in nuovo seme, da adolescenti in nuovi padri.
E non poteva che essere il fuoco ad illuminare questo momento fondamentale di passaggio. Il fuoco che purifica, che cuoce il pane, che illumina il cammino e che brucia dentro ogni giovane uomo ed ogni giovane donna. Il fuoco che è vita e che, allo stesso tempo, può dare la morte. Perché come la Krisis è il momento della separazione, della lotta e della soluzione, così in un mondo legato alla Tradizione ogni aspetto contiene il proprio contrario. Giano chiude una porta e ne apre un’altra. Il Solstizio d’Estate segnala l’apice della luce e, al contempo, l’inizio del declino della luce stessa, sino ad arrivare al Solstizio d’Inverno quando le tenebre, al loro massimo, lasceranno spazio all’inizio della rinascita del Sole.
E l’adolescente che, con la mietitura, diventa un giovane uomo, inizierà il percorso verso la maturità e poi verso il declino. Lasciando però i semi che frutteranno nuove spighe e nuove vite.

Tags: tradizione
Articolo precedente

Prove di centrodestra 3/ Attenti agli imbonitori, ai “civici” e agli astenuti

Prossimo articolo

L’Austria schiera i soldati al Brennero, l’Italietta mobilita i “truffatori dell’accoglienza”

Augusto Grandi

Correlati Articoli

Il Mediterraneo e le etnie storiche in Italia. Il caso degli Arberesh
Appunti di viaggio

Il Mediterraneo e le etnie storiche in Italia. Il caso degli Arberesh

di Pierfranco Bruni
16 Febbraio 2023
0

In una geografia di civiltà intrecciate i modelli culturali di appartenenza svolgono un ruolo necessario nella definizione di quelle eredità...

Leggi tutto
Da Viareggio a tutta l’Italia, sua maestà il Carnevale. Che la festa cominci…

Da Viareggio a tutta l’Italia, sua maestà il Carnevale. Che la festa cominci…

13 Febbraio 2023
Storie d’Italia/ Tradizione napoletana e “napoletanismo” secondo Tejada

Storie d’Italia/ Tradizione napoletana e “napoletanismo” secondo Tejada

6 Giugno 2021

Sacralità/ Ciò che l’uomo “sente” e non vede. Il libro di Jean Servier

21 Marzo 2020
Carica altro
Prossimo articolo
L’Austria schiera i soldati al Brennero, l’Italietta mobilita i “truffatori dell’accoglienza”

L'Austria schiera i soldati al Brennero, l'Italietta mobilita i "truffatori dell'accoglienza"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Artsakh armeno è ormai un ricordo. Morte di una piccola patria

L’Artsakh armeno è ormai un ricordo. Morte di una piccola patria

23 Settembre 2023
Vattimo, il filosofo che incontrò il pensiero debole. Senza convincere

Vattimo, il filosofo che incontrò il pensiero debole. Senza convincere

23 Settembre 2023
Parole, parole, parole. Soltanto parole, parole tra voi…

Parole, parole, parole. Soltanto parole, parole tra voi…

23 Settembre 2023
Il problema dei migranti si risolve solo risolvendo l’Africa

Il problema dei migranti si risolve solo risolvendo l’Africa

23 Settembre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In