“Pronto, allora com’era la “neve” ?”
“Bellissima, grazie. Mi sono fatto una pista dietro l’altra. Ho goduto come pochi! Ora sono strafatto in camera!”
“Ti sei fatto quella nera che a te piace tanto?”
“Me la sono fatta più volte. E’ per questo che sono stramazzato a letto. Sai che a me piacciono solo le nere.”
“Chissà cosa hai speso.”
“Sì tanto ma ne valeva la pena. Per essere franchi comunque tanto.”
“Eccome se lo so. E per il *** Pass ?”
“Era Green, lo so, però ho voluto provare qualcosa di diverso.”
“Ma si poteva?”
“Sì, ci sono riuscito. Vengo da San Gallo, il Cantone con il simbolo del fascio littorio. Poi fai lo Julier Pass, dal nome di Giulio Cesare che con le sue legioni lo ha valicato.”
“Se Berizzi sa di quel simbolo….”
“Si potrebbe farci un articolo, anzi un trattato. Un trattato molto acido, come sempre.”
“Hai dormito dove?”
“Allo Scweizerhof.”
“Allo Schwarzhof ? Che vuol dire nero? Hai pagato tu?”
”Sì che ho pagato, ma il nero non c’entra, Schweizer vuol dire svizzero.”
“Ed intanto noi siamo qui a strafarci di lavoro in una camerata”
“Una bella camerata.”
“Lo dici tu. Divertiti alla faccia nostra!”
“Ma va a morì ammazzato!”.
Quella che avete letto è la trascrizione di un’intercettazione di una conversazione telefonica tra l’onorevole Nunzio Maritato, esponente di spicco del Centrodestra ed un suo, è il caso di dirlo, camerata. Dalle parole dei due interlocutori si evidenzia un quadro inquietante di droga, sesso, malaffari e rigurgiti fascisti. L’onorevole Maritato si inorgoglisce per l’uso di cocaina, racconta di escort afroamericane di cui vanta prestazioni da Rocco Siffredi, con tono sprezzante da superiorità bianco suprematista. Disprezza il Green Pass, da buon negazionista, No Vax, vantandosi di aver trovato alternative di percorso poco chiare. Per non parlare di rievocazione nostalgiche, di fasci littori, di legioni romane pronte ad accorrere in una farneticazione nazifascista. Strani riferimenti ai pagamenti in nero suscitano dubbi sui finanziamenti goduti dall’onorevole Maritato.
Ma ciò che è più sconvolgente sono le minacce mafiose al noto giornalista Berizzi, indicato come vittima da sciogliere nell’acido. Ed infine le inquietanti minacce di morte al suo interlocutore per aver osato confutare apprezzamenti su una camerata conosciuta da entrambi. La magistratura indagherà e per l’onorevole Maritato si prospettano tempi duri.
P.S. *** la parola Maloja non si sente per un disturbo sulla linea.