Cari Bambini, sono io, Babbo Natale, anche se dovrei ufficialmente chiamarmi Genitore 1 Festività, che vi scrivo per spiegarvi le mie difficoltà per questo prossimo Natale.
Io mi sono vaccinato; però ho usato il mio vaccino, che funziona, preparato dai miei folletti e dal Grande Elfo scienziato. Mi hanno detto che è approvato solo quello autorizzato dalla UE e quindi sono senza Greenpass. Ho chiesto consiglio alla vostra Befana e mi ha detto che lei, quando uscirà per portarvi i regali, conciata com’è, se degli agenti la fermano, prima dirà che va ad un rave party, che quello ti fanno andare; altrimenti si toglierà il cappellaccio che porta e dirà che è il ministro Lamorgese in persona, in incognito; sicuramente le crederanno e la faranno passare. Io non ho queste possibilità e rischierò di pagare una multa.
Un altro mio problema sono le emissioni gassose delle mie otto renne, che quelle non le posso impedire e inquinano un po’. Speriamo non mi dicano nulla. Quest’anno non passerò dai camini, che i tetti ormai sono tutti occupati dai pannelli solari e trovare anche solo un comignolo è difficile. Per non perdere tempo suonerò ai vostri campanelli, facendo la fila con i corrieri Amazon e i biker con il cibo pronto. Metterò la slitta in strada sulle strisce blu, sperando che nel frattempo non passi un ausiliario della sosta imbufalito con il mondo.
Comunque state tranquilli, bambini, quest’anno niente carbone per chi non si è comportato bene; è una fonte di energia non rinnovabile, guai a portarselo dietro. Bambini, ricordatevi, io sarò sempre nei vostri sogni innocenti con la mia barba bianca. I vostri genitori invece, con i tempi che corrono, si troveranno gli incubi delle madonne con la barba nera.