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Una tregua di Natale per aprire la trattativa. L’assemblea nazionale di “Fermare la guerra”

di Redazione
28 Novembre 2022
in Home, Pòlis
1
Una tregua di Natale per aprire la trattativa. L’assemblea nazionale di “Fermare la guerra”
       

Gianni Alemanno, portavoce del comitato “Fermare la Guerra”, nella due giorni di assemblea nazionale a Roma, si è detto pronto a “proporre un’iniziativa specifica – una “Tregua di Natale” seguendo le parole di pace dette più volte da Papa Francesco – e concreta con cui l’Italia potrebbe dare un contributo per interrompere l’escalation e aprire un tavolo di trattative tra i due i due Paesi.

Nella petizione che sarà inviata sotto forma di documento al Governo, si legge, che è necessario raccogliere gli appelli di pace di Papa Francesco lanciando la proposta di una “Tregua di Natale” che imponga, “almeno per un mese a partire dal 15 dicembre, il cessate il fuoco sul fronte del conflitto, con l’immediata sospensione dell’invio di armi e di truppe ai due eserciti contendenti”.

“Durante questo mese di tregua sarebbe meno difficile aprire un tavolo di trattative che coinvolga non solo la Russia e l’Ucraina, ma anche l’Unione europea, gli Stati Uniti e la Cina e prolungare il più possibile in cessate il fuoco”, spiega Alemanno lanciando la petizione.

“Questa proposta può essere portata al Consiglio europeo, per essere condivisa dal maggior numero possibile di paesi del nostro Continente, e alle Nazioni Unite per ottenerne il sostegno e l’offerta ai due contendenti della disponibilità di un intervento dei “caschi blu” dell’Onu come osservatori e forza di interposizione”, dice ancora Alemanno. “Nella nostra petizione si sottolinea che la situazione militare in Ucraina – oggi in fase di stallo – potrebbe tornare ad aggravarsi con l’immissione in combattimento dei 300 mila riservisti russi in fase di mobilitazione”.

Due manifestazioni per la pace, una a Milano e l’altra a Roma, sono stato annunciate da Lorenzo Berti (presidente di ‘Vento dell’Est’) e da Francesco Baj (presidente di ‘Una voce nel silenzio’) domenica 4 dicembre a Milano, alle ore 16 da Piazzale Cadorna partirà una fiaccolata organizzata del Coordinamento ‘Uniti contro la guerra’. Francesco Capasso (portavoce dell’Associazione “Magnitudo Italia) ha invece annunciato una manifestazione per sabato 17 dicembre a Roma.

Tags: comitato Fermare la guerraGianni Alemannoguerre
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Commenti 1

  1. Valerio says:
    2 mesi fa

    Ero piccolo e sentivo parlare mio nonno ha vissuto 1°e2°gurra mio padre la1°da rabbrividire dire poco!.dicevano sempre meglio tutte le crisi..d mondo..ma Mai..!.1Guerra!.invece purtroppo siamo molto vicini x 3°guerra però nucleare in più le centrali nucleari bombardate ecc.sarebbe ultima guerra poi la fine di ogni forma vivente sul pianeta!.quindi siccome intero pianeta è nelle mani di po chi personaggi che 1 grande sbaglio intera umanità lasciare troppo potere decisionale.1 appello intera popolazione soprattutto i personaggi che lavorano negli eserciti ecc.siano proprio loro stessi a disobbedire tutti ai comandi dei capi di stato che che ordinano di andare a fare la guerra!.ma di destituirli dai loro incarichi di potere a beneficio x la sopravvivenza e aiuto dell intera umanita invece di sprecare enormi quantità di denaro x produrre armi x fare la guerra x uccidere persone..invece di aiutare intera umanità a progredire cancellando la fame e le malattie incurabili ecc..quindi..che fermino SUBITO LA GUERRA..prima che sia troppo tardi.anzi nn avrebbero neanche dovuto iniziarla!..Amen!..

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