Sempre più frenetica l’attività delle madamine torinesi che sabato 12 gennaio scenderanno nuovamente in piazza. Ufficialmente a sostegno della realizzazione dell’alta velocità ferroviaria tra Torino e Lione ma il loro impegno sembra sempre più destinato a sfociare in una lista civica di sostegno al presidente regionale uscente, Sergio Chiamparino.

D’altronde la profonda ignoranza proprio a proposito della Tav era emersa nelle interviste rilasciate da alcune delle madamine promotrici. La ferrovia è solo un Cavallo di Troia per entrare nel consiglio regionale.La competenza, d’altronde, è emersa anche nella loro analisi degli aumenti dei pedaggi autostradali, limitati quasi esclusivamente al Piemonte e alla tratta Aosta-Courmayeur.
Perché questa disparità di trattamento? Qualcuno aveva ipotizzato che fosse una penalizzazione nei confronti della politica piemontese particolarmente feroce con il governo giallo verde (mentre alla Valle d’Aosta si sarebbe fatto pagare il recente ribaltone che ha mandato la Lega all’opposizione). Altri avevano parlato di favori al gruppo Gavio che avrebbe utilizzato gli aumenti per la seconda canna autostradale del Frejus in alternativa al tunnel ferroviario.
Ma le analisi delle madamine vanno oltre.
Per loro gli aumenti rappresentano una pressione sulla commissione che deve esaminare i costi e benefici della Tav. Ovviamente non c’è la benché minima relazione tra le due cose, ma nessuno glielo fa notare. E poi la perla: gli aumenti potrebbero portare le aziende di trasporto non ad utilizzare l’attuale ferrovia, ma a portare i Tir sulle statali, attraversando i paesi e rovinando la salute degli abitanti. Una situazione che porterebbe l’intera Val Susa a schierarsi contro i Tir ed a favore della Tav.
Strano che le madamine non lo abbiano capito. Come è strano che non abbiano preteso dalle associazioni imprenditoriali con cui promuovono le manifestazioni un impegno solenne a non utilizzare più i Tir neppure sull’autostrada dal momento dell’avvio del servizio sulla nuova linea. Aspetti troppo tecnici?
Forse sì, ed è per questo che le madamine continuano ad organizzare le manifestazioni insieme a Mino Giachino. Almeno lui, da ex sottosegretario ai Trasporti, ha una idea della realtà. E poi rappresenta la perfetta foglia di fico per nascondere le operazioni per creare la lista civica chiampariniana.
Dott.Grandi…lasciamo le gentili madamine e senza indagare chi delle quattro in foto(forse quella che indossa le scarpe rosse) ‘POTREBBE’ essere l’infiltrata de “Guarda che sto facendo un movimento:Sì Tav” di ndranghitista recente memoria,e. ..la tav potrebbe essere necessaria se si presentasse con progetto recente e non con datazione già trentennale e dopo che è già in funzione il ‘passaggio svizzero’ a minor costo(del pedaggio) e meno inquinante territorialmente.Potrebbe…se rispettasse il cosiddetto corridoio toccando Lisbona,Madrid…ma Lisbona non si fa ‘toccare’ e Madrid ha ormai e fino alle prox elezioni ben più gatte da pelare.Potrebbe…se anche la Francia fosse convinta,ma sfumata l’idea che il ns ritiro gli avrebbe consentito,tramite ns penale,a pagarsi la sua parte di lavori,sembra stia ‘valutando’ la possibilità di mollare x i costi insostenibili.Potrebbe…se i ns km non costassero a prezzo ‘general contractor’ + ‘tangente ndranghetista’=4 volte in più del prezzo in uso nelle nazioni di cui prima.Potrebbe…se superato il ‘tunnel’ Italia s’intravedesse la luce dello sbocco futuro…Che se la faccia l’Europa e con i suoi soldi,pagando il pedaggio per la rovina del suolo italiano e il successivo attraversamento giornaliero dei treni.Abbiamo già dato x l’arricchimento della sola ‘imprenditoria d’accatto’.NB:Prima o poi forse qualcuno s’accorgerà che è più urgente unire l’Europa del Nord fino a Palermo che fino a Lisbona e che i terremoti,le frane,le scuole cadenti fanno,per Noi,più danni dei benefici di tutte le Tav:e danno anche più possibilità di lavoro.E per tanti localmente soprattutto.Scusi l’ardire.
Bravi ! Ed allora tenetevi stretto i centri sociali , il ministro Toninelli e tutto il Vostro vetero assistenzialismo/ qualunquismo giallo verde . Siete lontani anni luce dalla Italia che lavora e produce . Chiamparino e Giachino ( purtroppo) emergono, perchè gente come Voi lascia loro spazio, inseguendo miti e sogni alla Maduro. Povera destra caduta in mano ad imitatori d’accatto del marchio originale Rifondazione .