“Stop immediato al pagamento delle tasse nelle regioni più colpite e sblocco di almeno parte dei 54 miliardi di residuo fiscale della Lombardia. La salute pubblica ha ovviamente la precedenza ma servono subito anche misure economiche straordinarie, non nell’interesse del nord, ma per la tenuta di tutta l’Italia. Con maggiori risorse si potrebbe rafforzare il lavoro per contenere l’epidemia ma anche per non fare andare il paese a rotoli”.
Lo dichiara Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto nel consiglio regionale della Lombardia.

“Anche nell’ultimo pasticciato decreto – prosegue Viviana Beccalossi – non c’è traccia di provvedimenti economici. Alla Lombardia e alle regioni del nord servono subito fondi per attrezzare di più e meglio la risposta sanitaria, offrire soluzioni ai piccoli e grandi imprenditori e ai lavoratori di tutte le categorie, dalle partite iva ai dipendenti, oltre a potenziare gli strumenti per permettere agli studenti di non perdere l’anno scolastico, facendo lezione da casa”.
“Forse non è ancora chiaro a tutti – conclude – che sostenere l’economia del nord, con oltre metà del Pil italiano di fatto in zona rossa, significa permettere, quando l’emergenza sarà finita, di continuare a pagare gli stipendi alle forze dell’ordine, agli insegnanti, ai medici: è una questione di interesse nazionale”.