• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 26 Maggio 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Facite Ammuina

Vaccinati o no, liberateci almeno dai vip virologi in TV

di Emanuele Palli
24 Luglio 2021
in Facite Ammuina
0
Vaccinati o no, liberateci almeno dai vip virologi in TV
       

Il laboratorio si è ormai trasformato in un bordello a cielo aperto e chi dovrebbe calcare le corsie con occhio clinico e preoccupato per i pazienti corre invece verso i morbosi rispecchiamenti narcisistici della notorietà, trasformando in lavoro l’indecente tradimento d’ogni verità. Non sopporto più che le puttane (il termine è bisex) del vaccino vengano trattate come regine, prime donne di regime in ogni trasmissione pubblica. Anche perché questa unicità ne esalta i lati peggiori, ne gonfia l’innata vanità.

Abituato a confrontarsi quasi sempre con contesti genuflessi alla superiorità del verbo biomedico, un figlio di primario come Matteo Bassetti si altera subito non appena nota tra gli ospiti la minima e spesso mutila obiezione, ricordando agli interlocutori che loro non sono dottori, dunque sono solo degli ignoranti e non hanno diritto di esprimere la propria opinione. Il virologo Massimo Galli, che ama immedesimarsi nel ruolo di risolutivo Churchill di questa guerra fantascientifica, parla con aria di sufficienza dei colleghi in disaccordo con lui e biasima i politici che non si rivelano all’altezza delle sue indicazioni strategiche: dalla poltrona del suo studio o del suo salotto sviluppa immaginari piani antipandemici alternando sorniona indolenza e lucido delirio.

Pregliasco, forse il più pacato, ha l’espressione di chi proviene da un lungo letargo sotto il niveo manto d’un camice bianco, ma si scalda solo se lo si accusa di essere troppo in televisione o quando si nega in sua presenza la sacralità del vaccino. Crisanti poi sembra trovarsi più a suo agio con il romanesco che con l’italiano e, scusatemi l’ipotesi diagnostica, presenta forse un disturbo di personalità multipla, per cui convivono e si alternano in lui le opinioni di un pro vax e un no vax che non si accorgono di coesistere in uno stesso individuo.

Peccato però che questi portavoce ufficiali delle ragioni del siero distillato da ditte immerse in soluzioni poco trasparenti non vogliano evidentemente altri medici o altri scienziati presenti in diretta insieme a loro: forse temono qualche domanda un po’ troppo specifica, qualche osservazione troppo circostanziata; dunque i succitati e sovreccitati esemplari accusano il prossimo di ascientificità, ma poi vogliono essere gli unici specialisti a parlare dal pulpito, per continuare ad ergersi ad autorità, laddove in realtà il principio di autorità è la negazione della scienza, che è appunto superamento di ogni verità assoluta e costante apertura al confronto.

Per fortuna, pur in assenza di contraddittorio, costoro hanno almeno il vizio benefico di contraddire continuamente se stessi e quanto detto poche puntate prima… E poi perché dovrebbero essere solo questi quattro gatti o quattro Galli che spadroneggiano in tv ad avere un curriculum adeguato o un’altra ragione necessaria e sufficiente per essere lì, mentre sul piano della ricerca scientifica sono più che altro dei parvenus, poveri di luccicanza accademica e soprattutto profondamente ignari del fatto che la scienza è scoperta perenne, stupore, meraviglia, non un tappo ottuso o un ciuccio osceno sulla bocca della verità?

Tags: coronavirustelevisionevaccinivirologia
Articolo precedente

Riviste intelligenti/ Un grande esordio per Axis Mundi

Prossimo articolo

Olimpiadi/ Quando i transgender erano le atlete cavia del blocco sovietico

Emanuele Palli

Correlati Articoli

Mascherine per (quasi) tutti. Quanto è profondo l’abisso…
Home

Mascherine per (quasi) tutti. Quanto è profondo l’abisso…

di Gianluca Kamal
23 Maggio 2022
0

E un giorno, ripensando agli avvenimenti di questo biennio pandemico da considerarsi nient’affatto concluso ma che, anzi, nuove squisite prelibatezze...

Leggi tutto
Delivery food & pandemia. Ovvero, come ti cambio le abitudini…

Delivery food & pandemia. Ovvero, come ti cambio le abitudini…

17 Maggio 2022
Mascherine e dintorni. Alcune domandine scomode (e senza risposta)

Mascherine e dintorni. Alcune domandine scomode (e senza risposta)

15 Maggio 2022
Pandemia che passione! Uno strano stregone chiamato Bill Gates

Pandemia che passione! Uno strano stregone chiamato Bill Gates

8 Maggio 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Olimpiadi/ Quando i transgender erano le atlete cavia del blocco sovietico

Olimpiadi/ Quando i transgender erano le atlete cavia del blocco sovietico

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi

Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi

25 Maggio 2022
In Nigeria i cristiani continuano a morire. L’assassinio di Deborah Yakubu

In Nigeria i cristiani continuano a morire. L’assassinio di Deborah Yakubu

24 Maggio 2022
Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

24 Maggio 2022
24 maggio 1915. L’ora dell’Italia unita

24 maggio 1915. L’ora dell’Italia unita

24 Maggio 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In